Scopri tutti i suggerimenti e le informazioni utili sui muletti. In questa pagina trovi tutto ciò che ti interessa sapere su questi mezzi per il sollevamento: cosa sono, come funzionano, come guidarli (prendendo il patentino) e come acquistarli o noleggiarli al miglior prezzo.
I muletti sono dei mezzi per il sollevamento indispensabili per chi si occupa principalmente di lavori di stoccaggio e logistica, sono molto utilizzati anche in agricoltura e nell'edilizia. I muletti nascono per il sollevamento e lo spostamento di oggetti pesanti e materiale di varia natura all'interno di magazzini, aree portuali e Interporti, punti di stoccaggio, capannoni industriali e cantieri edili. In questo articolo cercheremo di capire come sono fatti, come vengono classificati e ne analizzeremo punti di forza e di debolezza. Inoltre, faremo una panoramica sugli aspetti legati all'acquisto ed al noleggio in modo da fare chiarezza e capire quando è meglio comprare nuovo o usato oppure noleggiarli.
Di Muletti ne esistono diverse tipologie ognuna con una particolare caratteristica, innanzitutto possiamo classificarli per tipologia di motore, difatti ne esitono in commercio con tre tipologie di motorizzazioni diverse, muletti a Benzina o GPL, Muletti Diesel o Elettrici, ognuno con una funzionalità particolare che andremo a vedere man mano che ci addentreremo nell'argomento, quello che li distingue tra i vari modelli è il peso massimo di sollevamento, questo va in genere da circa 10 quintali fino ad arrivare oltre le 35 tonnellate per quelli utili a grandi carichi. Di seguito cercheremo di classificarli in modo da renderne più chiare le specifiche funzionalità:
Questo tipo di muletto è in genere il più comune dei carrelli elevatori e può essere movimentato con ogni tipo di alimentazione, Elettrica, Gas, Gasolio e Benzina, viene utilizzato per i compiti più disparati, grazie alla sua flessibilità d'utilizzo. Il muletto frontale è caratterizzato dal fatto che può effettuare sollevamenti solo frontalmente. Questa tipologia di muletti viene frequentemente utilizzata anche per il noleggio.
Questa tipologia di carrello elevatore viene utilizzata essenzialmente per lo stoccaggio in magazzino. Il carrello retrattile, grazie appunto alla possibilità di allargare o stringere il carro a piacere, consente di passare anche nelle corsie più strette. L'alimentazione di questo carrello elevatore è elettrica, quindi utilizzabile principalmente in interno.
Il carrello commissionatore, come dice la parola stessa, nasce per permettere all'operatore di svolgere la commissione. È in grado cioè di sollevare contemporaneamente sia il materiale che l'operatore, il quale potrà caricare o riporre manualmente l'oggetto sulle forche direttamente dal muletto.
Questa tipologia di carrelli viene generalmente utilizzata per lo stoccaggio di oggetti e materiali lunghi e difficilmente manovrabili, quali possono essere tavole in legno, pannelli, listelli e tubolari in ferro rame e alluminio ecc...
Questo tipo di carrelli elevatori nascono per lo stoccaggio di materiale in magazzino, la loro particolarità risiede nel corpo estremamente compatto e in una grande manovrabilità anche in spazi ristretti. Questo tipo di muletti può effettuare sovrapposizioni di pallet in modo pratico e sicuro. Solitamente hanno alimentazione semi elettrica; ovvero il sollevamento è elettrico mentre il trasporto è a spinta o trazione manuale.
Per quanto riguarda i carrelli trilaterali come i retrattili hanno la capacità di passare attraverso corsie molto strette, permettendo di aggiungere una quantità maggiore di scaffalature all'interno del magazzino. La particolarità di questo muletto è che riesce a roteare le forche verso destra e verso sinistra rimanendo all'interno del carro, ottenendo così un'ottimizzazione degli spazi e maggiore efficienza durante lo stoccaggio della merce.
I transpallet elettrici permettono il sollevamento ed il trasporto di merce e materiale ad altezze basse. Non sono adatti per il posizionamento su scaffali, ma sono ideali per lo spostamento e il posizionamento a terra di pallets e oggetti di varie grandezze, oppure per il posizionamento su piccole scaffalature. Sono alimentati in genere da un motore semi elettrico o elettrico.
Questi sono una tipologia di muletti utili per l'uso in cantieri all'aperto anche su terreni sconnessi, potenti e versatili. Carrelli elevatori di questo genere possono effettuare una grande quantità di lavori diversi.
I Carrelli Elevatori Diesel nascono per l'utilizzo in ambiente esterno. Sono utili per lavorare in magazzini aperti, aree di stoccaggio, aree portuali, interporti, cantieri a cielo aperto.
Questo tipo di carrelli elevatori viene utilizzato per sollevare grossi carichi, che possono arrivare fino a 35 tonnellate di carico massimo di sollevamento. Vengono utilizzati in grandi aree portuali o interporti o grosse aree di stoccaggio, per il sollevamento di container navali, imbarcazioni e grossi oggetti. Sono alimentati in genere da un potente motore diesel.
I carrelli elevatori come abbiamo visto sono ormai divenuti strumenti essenziali nei settori più variegati. Questo ha portato diverse aziende ad investire in questo settore ed oggi sono molti i marchi affermati che producono muletti, alcuni italiani e molti internazionali. Di seguito cercheremo di fare un po' di chiarezza su quali siano quelli più affidabili o che abbiano un miglior rapporto qualità prezzo:
OM Still - Questo marchio storico è l'attuale Leader in Italia. L'OM Still nasce nel 1918 a Brescia. Il rapporto qualità prezzo dei suoi prodotti è decisamente alto in quanto un muletto OM è un prodotto di indubbia qualità. La forza di questo marchio si trova nella rete di distribuzione capillare che oggi ha in italia.
Toyota - L'Azienda nasce nel 1926 producendo il suo primo carrello elevatore nel 1951, da allora l'azienda ha fatto molta strada divenendo uno dei Leader a livello globale. I suoi investimenti in ricerca e sviluppo sono sempre più importanti e il muletto Toyota oggi è sicuramente un'ottima scelta per qualità e robustezza.
Manitou - Anch'essa leader nella produzione di carrelli elevatori, vanta stabilimenti in tutta Europa. Il muletto Manitou è sicuramente una delle scelte migliori in termini di qualità prezzo.
Linde - Marchio storico specializzato nell'esclusiva produzione di Carrelli Elevatori, nasce nel 1904. Portando con sé oltre un secolo di esperienza, Linde si è sempre contraddistinta per l'alta qualità dei suoi Muletti. L'azienda oggi vanta un'importante rete di vendita a livello globale.
Yale - Questo marchio vanta una delle storie più antiche; difatti la Yale viene fondata nel 1824, come produttore di serramenti e solo in seguito, tra la fine dell'800 e i primi del 900, amplia la sua gamma di produzione inserendo la movimentazione di materiali. Ad oggi l'azienda ha una rete di vendita tra le più floride a livello mondiale con prodotti ad alta concezione tecnologica e un ottimo rapporto qualità prezzo.
Jungheinrich - Azienda italiana nata nel 1970 come filiale della multinazionale tedesca leader nella logistica di magazzino in tutta Europa. I muletti Jungheinrich sono qualitativamente tra i migliori in commercio e vantano anche un'ottima assistenza tecnica.
Hyundai - Altro marchio storico internazionale di indiscussa importanza per quanto riguarda la produzione di mezzi per la movimentazione di magazzino. I muletti Hyundai hanno un ottimo rapporto qualità prezzo e una buona rete di assistenza tecnica.
Crown - Nata in Ohio, nel 1960 inizia la produzione dei primi carrelli elevatori entrando ufficialmente nel settore della movimentazione dei materiali. I suoi Muletti sono affidabili e a buon mercato.
Baoli - Nata in Cina nel 2003 e nel 2009 acquistata da Kion. L'idea di questo gruppo è quella di unire l'ingegneria tedesca al pragmatismo e all'attenzione ai costi degli asiatici. Il risultato sono dei prodotti con un eccellente rapporto tra qualità e prezzo. I muletti Baoli sono distribuiti in Italia da OM Still.
Unicarrierseurope - Questo gruppo nasce nel 1949 in Svezia, dove ad oggi è presente la sede centrale. L'azienda vende e distribuisce carrelli elevatori in tutta Europa compresa l'Italia. I suoi prodotti sono abbastanza competitivi per quanto riguarda i prezzi.
Il carrello elevatore o più comunemente chiamato Muletto, come abbiamo visto, è uno strumento divenuto indispensabile per la movimentazione di magazzino. Se non ne hai mai portato uno e sei curioso di sapere come funziona e come è fatto, qui te lo spiego partendo da uno dei modelli. Esistendo diverse tipologie, ognuna con caratteristiche particolari, ho preso d'esempio quella più comune e cercherò di sintetizzare quelle che sono le parti anatomiche essenziali e le caratteristiche principali:
• Motore - Il motore è il cuore pulsante del muletto. Esiste essenzialmente di quattro tipologie, Diesel, Benzina, a Gas e Elettrico. I primi tre sono dati in dotazione a muletti che lavorano principalmente in esterno, mentre quello elettrico nasce per lavorare in ambiente interno.
• Trazione - La trazione del Muletto avviene tramite un sistema che può essere a 4 o più ruote a seconda del carico che deve sopportare. Per quelli da esterno le ruote hanno una gommatura adatta a muoversi anche su terreni mediamente sconnessi, mentre per quelli elettrici da interno le ruote sono più sottili ed hanno una sagomatura meno incisiva. La particolarità della trazione del muletto è che le ruote sterzanti sono in genere quelle posteriori.
• Forche per il Carico - Le forche sono delle estensioni di resistente acciaio che possiedono due ramificazioni, queste nascono per infilarsi nei fori durante lo spostamento di pallet e pedane. Le forche sono montate su una guida scorrevole utile a sollevarle, abbassarle e ruotarle.
• Carrello Idraulico Scorrevole - Questo permette il sollevamento e la rotazione delle forche, il loro movimento avviene grazie ad un sistema idraulico che le fa scorrere verso l'alto e verso il basso. Questo viene pilotato dagli appositi comandi presenti nella cabina di pilotaggio.
• I comandi di Pilotaggio - Sono costituiti da un volante di guida con pomello che serve per far girare nelle varie direzioni il muletto durante il movimento, una chiave di accensione, le leve di pilotaggio per muovere le forche di carico e dai pedali, utili a muovere e frenare il mezzo secondo il senso di marcia.
• Tettino di Protezione - Questo è presente solo su alcuni modelli in particolare su quelli che per il sollevamento superano l'altezza del mezzo stesso, il Tettino è fondamentale per la protezione dell'operatore in caso di caduta di oggetti.
• Illuminazione - Questa è costituita da una lampada lampeggiante, utile per visionare l'effettiva attività del mezzo per chi è vicino, e da fari alogeni per la visione notturna, presenti solo su alcuni modelli.
Come prima cosa, c'è da sottolineare che per utilizzare un muletto va innanzitutto fatto un apposito corso per l'utilizzo di muletti. Se sei interessato puoi chiedere informazioni patentini muletto. In genere pilotare un muletto non è un'operazione molto complessa; la prima accortezza che dovresti avere è quella di usare lo sterzo con delicatezza, soprattutto se sei alle prime armi. Il muletto difatti ha le ruote posteriori sterzanti, a differenza di una normale vettura, e ti darà una sensazione di guida diversa, quindi fai molta attenzione!
La rotazione e le svolte verso sinistra e verso destra avvengono tramite il volante di guida e per quelle più complesse ci si può aiutare con il pomello rotante posto sul volante. Sulla destra appena sotto al volante trovi la chiave di accensione; basta ruotarla per mettere in moto il mezzo, mentre i movimenti in avanti e indietro avvengono tramite gli appositi pedali a terra sotto il piede destro. Sotto il piede sinistro, invece, trovi il freno. Sulla destra di fianco al sedile di guida trovi 4 comode leve. Queste servono a muovere le forche in tutte le direzioni; con la prima puoi spostarle verso l'alto o verso il basso, con la seconda le puoi inclinare verso l'alto e verso il basso, con la terza leva puoi effettuare la traslazione delle forche verso destra e verso sinistra e infine con la quarta e ultima leva puoi allargare e stringere la distanza tra le forche stesse. Una volta riposizionato il mezzo ricordati di tirare il freno a mano per evitare inconvenienti. Qui di seguito ti mostro un breve tutorial dimostrativo:
Se sei intenzionato ad acquistare una muletto puoi percorrere diverse strade, l'acquisto di un muletto nuovo può essere un investimento utile se però ne fai un uso intensivo, inoltre anche per tutto il 2018 c'è il super ammortamento del 130%. Nel caso in cui l'utilizzo che dovrai farne è invece sporadico il mio consiglio è di riversare i tuoi investimenti sull'acquisto di un muletto usato. Nella sezione mezzi per il sollevamento usati è possibile, con il giusto tempismo, trovare un'offerta niente male. Come evitare spiacevoli sorprese?
Fai sempre attenzione alle ore di lavoro del muletto usato, se ne ha troppe ti sconsiglio di acquistarlo, fai venire con te un meccanico di fiducia per visionare il mezzo, ti sarà di grande aiuto.
Chiedi sempre preventivamente se l'acquisto di un muletto ha avuto più di un proprietario e diffida dei mezzi che hanno fatto troppi passaggi di mano.
Fatti sempre rilasciare i documenti di provenienza del mezzo.
Fatti aiutare da un professionista per controllare la carrozzeria del muletto.
Chiedi se sono state eseguite regolarmente le manovre di manutenzione ordinaria del muletto.
L'acquisto di un muletto a volte non è la soluzione migliore soprattutto se lo utilizzeresti in modo saltuario, il mio consiglio in questi casi è di noleggiarlo, di seguito ti do 3 valide ragioni:
Scegli il mezzo più adatto solo per il tempo che ti serve;
Scarichi l'intero importo noleggiato dalle tasse;
E, soprattutto, non ti carichi di costi di leasing o finanziarie.
Di seguito qualche esempio per meglio comprendere le spese da affrontare per il noleggio:
Esempio 1 - per il noleggio di un muletto 25 qli
il costo di noleggio per una singola giornata si aggira intorno ai € 100,00.
Esempio 2 - per il noleggio di un muletto 25 qli
Il costo di noleggio per 15 giorni si aggira intorno agli € 80 al giorno.
PS: I costi si intendono esclusa Iva e trasporto nel caso tu non disponga di un tuo veicolo per portarlo in cantiere.
C'è da dire, inoltre, che i prezzi di noleggio possono subire importanti variazioni su noleggi a medio e lungo termine fino ad arrivare a costare anche il 40% in meno per una singola giornata. Puoi effettuare il noleggio partendo direttamente dalla sezione noleggio muletti.
Utilizzare una coppia di rampe in alluminio è la soluzione più efficace per garantire la sicurezza dell'operatore e del mezzo.