08/02/2023
Scopri le normative, i furgoni speciali e le tabelle del trasporto surgelati!
Il trasporto di alimenti surgelati, freschi e a temperatura controllata deve seguire un iter chiamato "Catena del freddo". Tutti i prodotti surgelati subiscono un processo di congelamento che li porta a una temperatura di -18 °C, mentre le spedizioni alimentari dei freschi vengono portate a temperature che vanno dai 0 ai 4° C e in alcuni casi a temperature ancora più basse. Una volta surgelati, i prodotti per essere trasportati a domicilio sono sottoposti a tutta una serie di processi atti a preservare la qualità, la sicurezza alimentare, gli standard igienici e l'integrità delle sostanze nutritive.
Come già accennato, per "La Catena del Freddo" si intende la corretta sequenza dei processi da fare per le spedizioni refrigerate. Questa consiste in una serie di regole e tecniche in grado di conservare la qualità massima del prodotto dal momento della produzione fino al cliente finale. Di seguito la sequenza:
Le temperature di controllo all'interno delle celle di stoccaggio vengono verificate e regolate automaticamente ad interventi regolari tramite appositi strumenti. Le temperature vengono conservate dagli operatori per almeno un anno dal momento dell'arrivo.
I trasporti refrigerati in italia rivestono un ruolo sempre più importante nel commercio di prodotti alimentari. Il trasporto refrigerato nazionale continua ad avere un trend di sviluppo positivo. Le spedizioni isotermiche sono tenute sotto controllo dagli appositi strumenti di misurazione contenuti all'interno del mezzo e vengono tenuti sott'occhio dal trasportatore. Le misurazioni vengono registrate automaticamente ogni 5 minuti per viaggi fino a 24 ore e ogni 20 minuti per viaggi più lunghi. In questo modo si ha la garanzia della preservazione dei prodotti.
All'arrivo a destinazione la merce deve essere passata celermente all'interno dei banchi frigo, che per essere a norma devono avere un termometro che indichi chiaramente la temperatura prodotta dall'aria refrigerata al suo interno. Inoltre, devono essere espressi chiaramente la soglia e il limite di carico massimi al suo interno. Infine, le porte devono avere la giusta tenuta per evitare che l'aria refrigerata si dissipi.
Le classi di appartenenza vanno a stabilire quale tipo di prodotto o articolo può essere trasportato con un furgone frigorifero, in modo che già visivamente si riesca a farne una semplice lettura in caso di verifica o controllo.
La dicitura della sigla ATP "Accord Transport Perissable" è l'accordo sottoscritto da tutti i paesi della comunità Europea che, il 1 Settembre del 1970 a Ginevra, hanno partecipato alla stesura della regolamentazione. Questa va a stabilire come devono essere costruiti i furgoni frigorifero. L'accordo, oltre che a dettare le linee guida per la costruzione, va a stabilire tutte le caratteristiche termiche che devono possedere i furgoni frigoriferi per poter transitare in Europa. Da allora diverse circolari hanno modificato l'accordo, che in italia si è definito con il decreto legislativo n. 285 del 30 Aprile del 1992, tuttora vigente. Pertanto per il trasporto di derrate alimentari occorre, in genere, essere in possesso di una copia della DIA (Dichiarazione di inizio Attività) corredata dai dati del veicolo e riferimenti alla sua registrazione dell'attestato A.T.P.
Per approfondimenti puoi visitare questo link.
Sostanzialmente le classi di appartenenza principali sono tre A, B e C:
• Questo tipo di classe è associata a tutti i furgoni frigo che raggiungono temperature minime fino a 0°C;
• Classe B - Questo tipo di classe è associata invece a tutti i veicoli commerciali frigo che riescono a raggiungere temperature minime fino a - 10°C;
• Classe C - Questa classe invece va a stabilire tutti i furgoncini frigorifero che raggiungono temperature fino a - 20°C;
A queste seguono ulteriori sigle che vanno ad indicare nel dettaglio ulteriori caratteristiche dei veicoli commerciali refrigerati; prime fra tutte sono:
• Sigla IR - sta per "Isotermico rinforzato" Questa classe di omologazione va a stabilire che il tipo di veicolo in oggetto può essere omologato al trasporto per tutte le classi A-B-C ed ha una valenza di 9 anni massimo. Allo scadere di questo, lo stesso verrà declassato a "IN" ovvero in classe A fino a 0°C. Si suddivide in quattro ulteriori sottoclassi FRA, FRB, FRC, RRC:
1) FRA sta per "Frigorifero rinforzato classe A": il furgone è omologato per alimenti e prodotti deperibili fino a 0° C;
2) FRB sta per "Frigorifero rinforzato classe B": il furgone è omologato per alimenti e prodotti deperibili fino a -10°C;
3) FRC sta per "Frigorifero rinforzato classe C": il furgone è omologato per alimenti e prodotti deperibili fino a -20°C e oltre;
4) RRC sta per "Frigorifero rinforzato classe C" con piastre eutettiche. Con questa sigla viene classificato un furgone omologato per alimenti e prodotti deperibili oltre a -20°C e oltre, munito di queste piastre che contengono liquido refrigerato in grado di mantenere il ghiaccio anche a motore spento per un certo periodo di tempo;
5) IN sta per "Isotermico Normale" e stabilisce l'omologazione di un veicolo per il trasporto di alimenti e prodotti deperibili che non necessitano l'ausilio di un frigo; ciò non toglie che questo frigo possa essere montato in un secondo momento classificandosi con la sigla FNA, di cui ti spiego il significato adesso;
6) FNA sta per "Frigorifero Normale classe A" che stabilisce l'omologazione per questo veicolo al trasporto di alimenti e prodotti deperibili fino alla temperatura di 0° C.
Per concludere, il furgone frigo esiste in due diverse varianti: "Autonomo" e "Non Autonomo":
AUTONOMO - Si dice che un furgone frigo è autonomo quando il compressore per il refrigeramento ha un motore proprio distinto da quello del veicolo. Tale motore può essere azionato indipendentemente dall'accensione del veicolo tramite i propri comandi di funzionamento.
NON AUTONOMO - Si dice che un furgone frigo è "non autonomo" quando il compressore per il refrigeramento è azionato dal motore del veicolo stesso. C'è lo svantaggio di far funzionare la refrigerazione solo a veicolo acceso.
Di seguito una tabella a solo scopo informativo dovo sono indicate grosso modo le temperature di conservazione degli alimenti:
Prodotti congelati: –12°C
Pesce surgelato e congelato: –18°C
Alimenti surgelati: –18°C
Pesce fresco e decongelato: temp. fusione ghiaccio
Carni rosse: 7°C
Frattaglie: <3°C
Carni bianche: 1 - 4°C
Selvaggina: 1 - 4°C
Prodotti cotti da consumarsi freddi: >10°C
Latte: 0 - 4°C
Ovoprodotti: 4°C
Prodotti a base di panna o crema: 4°C
Gelati alla frutta: –10°C
Altri gelati: –15°C