Giffi Blog
11/11/2025
Quali sono i posti da vedere a Natale in Italia? Quali sono le città natalizie? Se c'è un evento per cui l'Italia tira fuori il suo vestito più scintillante, quello è senza dubbio la natività e il periodo che la precede. Ma non si tratta solo di mercatini, cioccolata calda e regali; parliamo di vere e proprie gallerie d'arte a cielo aperto, dove la luce non è solo decorazione, ma racconto, storia e innovazione. Rimanete per scoprire alcune città da visitare a Natale nel nostro Paese, veri e propri capolavori di luce e innovazione che elevano la tradizione a forma d'arte.
Per quanto la nostra visione di luminarie natalizie sia strettamente legata alla luce elettrica, non sempre è stato così. Queste, infatti, in una loro versione pre-moderna, esistevano già prima dell'invenzione dell'energia elettrica. Già nel XVII secolo, soprattutto al Sud, era diffusa l'usanza di decorare i borghi per le feste patronali, con archi di legno, candele e fiaccole. La luce era un simbolo di vicinanza con Dio. Tra fine Ottocento e inizio Novecento, con l'arrivo dell'elettricità a livello popolare, le lampadine iniziarono a sostituire le fiamme naturali, rappresentando l'innovazione di una tradizione che ancora oggi è viva e salda.
Probabilmente Thomas Edison non avrebbe mai immaginato questo tipo di utilizzo per le lampadine elettriche… o forse sì. La storia vuole, infatti, che sia stato proprio il suo socio, Edward Hibberd Johnson, il primo a decorare un albero di Natale con luci elettriche. Solo anni dopo, però, nel 1917, il giovane migrante Albert Sadacca, ispirato da un incendio che aveva colpito New York causato dalle candele di un albero di natale, adattò le lampadine del negozio dei genitori per realizzare le prime luci natalizie sicure. Non solo diede inizio a una tradizione, ma anche a un business.
Ora però torniamo al nostro paese, ma soprattutto al presente. Quali sono le città italiane più decorate per le feste? Scopriamone alcune con i rispettivi eventi invernali:
Torino è sicuramente una delle città che più sa farsi valere quando si parla di decorazioni natalizie. È infatti la culla del progetto "Luci d'artista". Nato nel 1998, il progetto voluto dalla città di Torino ha l'obiettivo di portare l'arte contemporanea negli spazi pubblici, trasformando vie, piazze e palazzi in un museo diffuso e accessibile. L'appuntamento è fisso e prestigioso e ogni anno vengono introdotte nuove installazioni firmate da artisti di fama mondiale. Ovviamente la natura complessa e tridimensionale di tali opere d'arte implica un organizzazione di altissimo livello e un montaggio di precisione millimetrica, oltre che la capacità di operare in sicurezza ad altezze notevoli.

Archenzo, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
La città campana potrebbe essere l'esempio più eclatante di come le luminarie possano trasformarsi in un vero e proprio motore economico e marchio identitario. In inverno, infatti, Salerno diventa una vera e propria città natalizia. L'evento "Luci d'artista" richiama, anche qui, centinaia di migliaia di visitatori con enorme ritorno economico per la città. La manifestazione ingloba vaste aree urbane coprendole di splendide e complesse decorazioni e tipicamente si protrae da fine Novembre fino all'inizio di Febbraio. La manifestazione si svolge ogni inverno dal 2006, sigillando un "patto artistico" con la città di Torino che è solido ancora oggi.

Marco Ebreo, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Il Trentino-Alto Adige è una delle culle dei mercatini di Natale in Italia. Le tradizioni italiane e tirolesi si mescolano dando vita ad atmosfere magiche e autentiche: luci soffuse, vin brulé, prodotti tipici e calore comunitario. Ma non solo questo. Anche gli spettacoli luminosi fanno la loro parte: a Merano, per esempio, si svolgono gli spettacoli di Lumagica, che elevano l'esperienza a racconto immersivo. La location dell'evento è di quelle d'eccezione: i Giardini di Castel Trauttmansdorff. Qui centinaia di composizioni di luci fatte a mano raccontano delle storie e regalano emozioni. A differenza delle installazioni stradali di Torino e Salerno, qui il contesto è più delicato e limitato. Allestire tra i sentieri dei Giardini richiede precisione millimetrica e rispetto per l’ambiente che li ospita.

Edelmauswaldgeist, CC0, via Wikimedia Commons
Assisi è un magnifico esempio di come l'innovazione possa servire il patrimonio storico e spirituale. Per le festività la città umbra è protagonista di sensazionali illuminazioni scenografiche realizzate attraverso videomapping e milioni di pixel. Ciò permette di ricostruire paesaggi e scenografie, come quelle relative al "Cantico delle creature", adattandoli perfettamente alle facciate storiche, come la Basilica di San Francesco o quella di San Rufino. L'intero piano di illuminazione di Assisi è basato su luci LED che assicurano altissime prestazioni e basso impatto energetico, a riprova di un progetto che ha al suo centro la sostenibilità ambientale.
L'albero di Natale più grande al mondo si trova a Gubbio. Non avrà un vero tronco, delle vere radici, delle vere foglie… ma è pur sempre un albero. Difatti è composto di luci. Questo capolavoro, costituito da oltre 700 sorgenti luminose, è nato nel 1981, grazie al gesto di un gruppo di volontari eugubini. Ancora oggi si occupano del progetto e lo mantengono al passo coi tempi. Negli ultimi anni, infatti, il comitato ha deciso di ridurre il consumo energetico dell'albero, sostituendo tutte le luci con strip LED e alimentandole con pannelli fotovoltaici. L'opera splende sul monte Ingino e le luci vengono accese a inizio dicembre, in una cerimonia che richiama anche degli accenditori d'onore. L'albero si estende per un'altezza di 750 metri e una base di 450 metri. Oltre all'enorme struttura luminosa, comunque, il paese offre passeggiate tra presepi, mercatini e cibo, per le vie del centro storico. Queste caratteristiche rendono Gubbio un punto fermo tra le città natalizie italiane.

Adri08, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Il montaggio di tali strutture, spesso richiede preparazione, precisione chirurgica e il massimo della sicurezza. Il mezzo per eccellenza che permette a comuni e aziende di allestimento di realizzare queste magie natalizie è una piattaforma aerea autocarrata. E il modo migliore di ottenerne una è il noleggio!

Visitare l’Italia a Natale significa attraversare un Paese che si racconta attraverso la luce. Ogni città ha la sua magia: le installazioni artistiche di Torino, i giochi di colore di Salerno, l’incanto dei mercatini di Merano, la spiritualità di Assisi, la meraviglia senza tempo di Gubbio. Ma ci sono decine di altri luoghi da scoprire: piccoli borghi come Gaeta e le luminarie salentine, o grandi città come Roma, Firenze o Venezia, tutti hanno qualcosa da offrire a questa tradizione. Lasciatevi guidare dalla luce, ma ricordatevi che è grazie a mani esperte e mezzi affidabili che la magia prende forma.
Luci d'Artista a Torino, alla sua ventottesima edizione, si svolge dal 25 ottobre 2025 all'11 gennaio 2026.
Luci d'Artista a Salerno è prevista per il 14 novembre 2025, ma la data non è ancora ufficiale.
Lumagica a Merano si svolgerà dal 20 novembre 2025 al 6 gennaio 2026.
Gli eventi natalizi, compreso il videomapping, si svolgono dall'inizio di dicembre 2025 al 6 gennaio 2026.