23/01/2023
Vuoi sapere come fare un controsoffitto in cartongesso, ma non hai la più pallida idea di come fare? Sei atterrato nel posto giusto. In questa pagina ti fornirò il kit completo di strumenti, informazioni e consigli utili alla realizzazione di un controsoffitto in autonomia. La soluzione più comune per realizzare un controsoffitto è di certo il sistema a Secco con pannelli in cartongesso, tramite il quale è possibile eseguire qualsiasi lavoro in tempi rapidi e ottenendo il miglior risultato. Questo procedimento è utile ad abbassare il soffitto all'altezza che vogliamo, una soluzione comoda in particolar modo in sottotetti fatiscenti, mansarde o solai troppo alti.
Una controsoffittatura offre 2 principali vantaggi:
- l'abbellimento di una stanza o di un ingresso;
- nasconde difetti ed evita il rifacimento di solai obsoleti o fatiscenti, in tempi rapidi e senza sporcare.
Spesso è quindi la soluzione più adoperata all'interno di uffici, centri e attività commerciali ed enti pubblici.
- la possibilità di riportare in qualsiasi momento la struttura sottostante alle origini;
- un'ottima capacità di isolamento termoacustico abbinadovi pannelli di vario tipo;
- costi di realizzazione contenuti;
- lavoro pulito e poco invasivo.
Seguendo pochi semplici passi, potrai ottenere un risultato professionale in completa autonomia.
Come prima cosa, va preparata la superficie dove andrà montato il cartongesso. Per fare questo va innanzitutto capito di che tipo di materiale è fatta e va quindi fissati (con degli stop in caso di calcestruzzo o tavelloni, viti in caso di legno) il telaio perimetrale montandolo sui muri e una serie di listelli di legno da 4 o 5 cm, paralleli ed equidistanti a circa 40 cm l'uno dall'altro. In alternativa, puoi fissare i calanti direttamente sul soffitto. Per lavorare in sicurezza e in modo più pratico puoi utilizzare un trabattello o una scala entrambi facilmente reperibili anche a noleggio.
A questo punto puoi fissare dei calanti che, dai listelli o direttamente dal soffitto, scendono in modo equidistante a circa 25 o 30 cm. Questi possono essere in legno in corda d'acciaio o delle semplici barre forate di metallo. Lascia tra l'uno e l'altro una 60ina di centimetri, avvitandoli direttamente ai listelli premontati. In alternativa, puoi fissare dei calanti metallici direttamente a soffitto e farli scendere della stessa lunghezza su tutta la superficie della stanza. Per mantenere il controsoffitto a livello in questa fase, ti puoi aiutare tirando un filo tra il primo e l'ultimo calante e controllare che siano a livello. In questo modo avrai un risultato più preciso e puoi procedere così montandoli tutti via via.
Ora che hai montato tutti i calanti puoi fissare all'estremità gli opportuni listelli in legno o dei profili di alluminio tramite viti autofilettanti e avvitatore. Ricordati di prendere questi accorgimenti, i listelli o i profili di metallo devono arrivare fino alla fine della parete in modo da evitare oscillazioni della struttura.
Come risultato dovresti avere una griglia che riveste tutta la parte del soffitto. Per migliorare l'isolamento termoacustico ti suggeriamo a questo punto di inserirvi dei pannelli di lana di roccia poggiati sopra.
Ora è possibile avvitare ai profili tutti i pannelli. In questa fase potrebbe esserti di aiuto l'utilizzo di un alzalastre per cartongesso, che trovi anche a noleggio evitando spese inutili. Questo strumento ti agevola nel tenere le piastre in alto senza sforzo. È molto importante in questa fase individuare, scegliere e predisporre il controsoffitto per l'illuminazione della stanza. Ci sono degli accorgimenti importanti da tenere: se vuoi montare un lampadario molto pesante, ad esempio, fai attenzione ad avvitarlo sui profili e non sui pannelli di cartongesso, altrimenti c'è il rischio che i pannelli si rompano facendolo cadere.
Se vuoi montare dei faretti o una plafoniera, puoi aiutarti con un seghetto alternativo, oppure con un trapano con punta a tazza per fare i fori. Prima di forare, prendi le misure precise tra un faretto e l'altro e le opportune distanze per centrarli nel soffitto. Inoltre, presta attenzione a passare tutti i cavi elettrici e a cablarli dai faretti alla rete elettrica, prima di chiudere con i pannelli.
Una volta montati tutti i pannelli, va svolto un attento lavoro di stuccatura. Come prima cosa, vanno serrate le giunture. Per farlo al meglio, tappale con dello stucco in muratura e un nastro di rete flessibile utile a prevenire eventuali crepe e distaccamenti. A questo punto puoi passare la seconda mano di stucco. Per avere un risultato omogeneo è opportuno passare una mano di rasante con spatola americana e poi carteggiare finemente. Per controsoffittature particolari, può venirti incontro la ricerca su web, in particolare la galleria immagini di google potrebbe divenire una vera e propria fonte di ispirazione.
Per una finitura finale ottimale del lavoro svolto sul soffitto in cartongesso, puoi incollare con lo stucco perimetralmente un profilo di gesso o polistirolo. Taglia le estremità a 45° ed ottieni l'effetto finale perfetto.