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Condoni Edilizi 2024: le Indicazioni del nuovo Decreto Salva Casa Giffi Blog

Condoni Edilizi 2024: le Indicazioni del nuovo Decreto Salva Casa

10/07/2024

La Sanatoria Edilizia 2024 (Decreto Salva Casa n°69/2024), è detta anche impropriamente Condono Edilizio o Piano Casa 2024. Il suo scopo principale è quello di favorire la commerciabilità dei tuoi beni, l’accesso a mutui bancari, a sovvenzioni e contributi.

Il Decreto è entrato in vigore il 30 Maggio, attraverso le modifiche al Testo Unico Edilizia ed è stato autorizzato dal Governo Italiano per consentire la regolarizzazione di alcune delle “Difformità Edilizie”.

Ma sai cosa sono e come è possibile considerarle tali?

 

Che cosa sono le Difformità Edilizie?

Le Difformità Edilizie sono le differenze tra quello che è stato costruito e quello che è stato autorizzato dalle autorità competenti. Possono essere distinte in:

Difformità Totali

si verificano quando l’opera realizzata è completamente diversa da quella autorizzata per Forma, Dimensione ed Utilizzo;

Difformità Parziali

si verificano quando l’opera realizzata, anche se autorizzata, viene eseguita in modo diverso. Le differenze non riguardano però modifiche strutturali, di dimensioni e di forma;

Difformità Non Rilevanti

sono quelle differenze riscontrate, come il mancato rispetto delle altezze, delle cubature e delle superfici coperte, che non superano la percentuale di tolleranza costruttiva ed esecutiva del 2% indicata dalle autorità competenti.

Il Condono 2024 mira a regolarizzare soltanto le Difformità Parziali e quelle Non Rilevanti. Ti spiego come fra poco, ma prima è necessario chiarire la differenza tra Condono Edilizio ed Accertamento di Conformità.

 

Differenza tra Condono Edilizio ed Accertamento di Conformità

Prima di tutto devi sapere che il Condono Edilizio e l’Accertamento di Conformità hanno come obiettivo comune quello di sanare tutto ciò che è stato realizzato in modo abusivo, appunto le Difformità Edilizie.

Il Condono, però, è una procedura “straordinaria” che è stata applicata principalmente in tre finestre temporali ben precise: nel 1985, 1994 e 2003. Uno dei suoi più grandi limiti è stato proprio il tempo che ha portato la Pubblica Amministrazione a dover chiudere ed annullare moltissime pratiche di minore importanza.

Mentre, per permettere la sanatoria degli abusi è nato l’Accertamento di Conformità, come procedura “ordinaria”, in ambito urbanistico ed edilizio, introducendo il concetto di Doppia Conformità: è necessario dimostrare che l’opera rispetti sia le normative urbanistiche ed edilizie attuali sia quelle vigenti al momento in cui è avvenuto l’abuso edilizio.

Questo principio molto spesso non è dimostrabile, perchè bisogna risalire alle regole nazionali e locali relative al momento in cui sono stati eseguiti i lavori in modo abusivo. Quindi l’accertamento di conformità non può permettere il rilascio di titoli abilitativi come Permesso a Costruire o Scia in Sanatoria.

 

Superamento della Doppia Conformità per le Difformità Parziali

La Sanatoria 2024, come già ti accennavo, punta proprio al Superamento della Doppia Conformità per la regolarizzazione delle Difformità Parziali:

è sufficiente dimostrare che l’opera rispetti le norme edilizie relative al periodo di realizzazione, come già avveniva, e le norme urbanistiche attuali, invece di quelle relative al periodo di costruzione.

 

Modifiche alle Tolleranze Costruttive ed Esecutive per le Difformità Non Rilevanti

Le disposizioni del DL 69 puntano alla Regolarizzazione delle Difformità Non Rilevanti attraverso l’aumento delle Tolleranze Costruttive ed Esecutive fino al 5% solo per gli edifici realizzati entro il 24 Maggio 2024.

 

Le differenze tra quello che è stato costruito e quello che è stato autorizzato non risultano più come difformità edilizia se sono contenute entro queste percentuali di tolleranza:

2% per le unità con superfici utili superiori ai 500 mq;

3% per le unità con superfici utili comprese tra i 300 e i 500 mq;

4% per le unità con superfici utili comprese tra i 100 e i 300 mq;

5% per le unità con superfici utili inferiori ai 100 mq;

 

Inoltre non vengono considerate difformità:

il minore dimensionamento dell’edificio;

la mancata realizzazione di elementi architettonici non strutturali;

le irregolarità geometriche e le modifiche alle finiture degli edifici;

l’errata esecuzione di opere di manutenzione ordinaria;

gli errori progettuali corretti in cantiere.

 

Procedura e Costi per ottenere la Sanatoria Edilizia 2024

Per richiedere la sanatoria devi rivolgerti ad un Tecnico Abilitato che deve assisterti nella presentazione al Comune della Domanda di Permesso a Costruire o Scia in Sanatoria.

 

Gli Uffici comunali devono risponderti entro:

45 giorni per il Permesso a Costruire in Sanatoria;

30 giorni per la Scia in Sanatoria;

180 giorni per gli immobili sottoposti a vincoli sia per il Permesso a Costruire sia per la Scia in Sanatoria.

 

Al termine di questi periodi scatta automaticamente il Silenzio Assenso.

I costi previsti sono regolati dalle difformità che vengono accertate e dal valore acquisito dall’immobile una volta finiti i lavori. Sono comunque compresi tra 1000 e quasi 31000 €, invece per la Pubblica Amministrazione non è previsto alcun costo.

 

Conclusioni

La Sanatoria Edilizia 2024 ti permette di regolarizzare la maggior parte delle difformità che i tuoi immobili presentano, a prescindere se queste siano state o meno una tua responsabilità.

Ricordati di rivolgerti ad un Tecnico Abilitato per ogni tipo di consulenza, pratica ed autorizzazione necessarie; inoltre per il Noleggio di Mezzi Edili affidati a Giffi Noleggi. Ne avrai sicuramente bisogno!

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