19/11/2024
Se stai cercando una soluzione per proteggere la tua casa da infiltrazioni d’acqua e umidità, sei nel posto giusto!
Una guaina impermeabilizzante è la scelta più efficace e versatile per proteggere superfici esterne e interne, dai tetti alle terrazze, fino ai muri interni.
Sai di quale tipo di guaina hai bisogno? Sei in grado di applicarla in modo impeccabile? E soprattutto, sai quanto costa?
Quando si parla di impermeabilizzazione, ci sono diverse tipologie di guaine tra cui puoi scegliere, ognuna con caratteristiche specifiche che le rendono adatte a situazioni e superfici diverse.
Prima di parlarti di come e dove puoi applicarle, voglio indicarti nel dettaglio i vari tipi di guaine impermeabilizzanti disponibili sul mercato.
La guaina bituminosa è costituita da bitume, miscela di idrocarburi naturali o derivanti dalla raffinazione del greggio, spesso mescolato con polimeri come lo SBS (Stirene-Butadiene-Stirene) o l’APP (Polipropilene Atattico). Questi polimeri migliorano le proprietà del bitume, rendendolo più flessibile e resistente agli agenti atmosferici e ai raggi UV.
La guaina liquida è generalmente composta da resine sintetiche o polimeri modificati, come il poliuretano o l’acrilico. Questi materiali vengono formulati in modo da creare una soluzione fluida che può essere stesa con facilità.
La guaina poliuretanica è realizzata principalmente con polimeri a base di poliuretano, un materiale noto per la sua elasticità e la capacità di aderire in modo duraturo alle superfici. Questa composizione consente alla guaina di mantenere flessibilità e resistenza ai raggi UV e alle intemperie.
La guaina in poliestere è composta da un tessuto rinforzato con fibre di poliestere e, talvolta, con uno strato bituminoso o acrilico sulla superficie. Il poliestere è un materiale resistente ai carichi meccanici e offre una lunga durata, rendendolo ideale per superfici che richiedono maggiore resistenza e robustezza.
La guaina EPDM è costituita da una gomma sintetica composta da etilene, propilene e un terzo monomero (diene), da cui deriva il nome Etilene Propilene Diene Monomero. Questa composizione rende il materiale particolarmente resistente ai raggi UV, all’ozono e agli agenti atmosferici.
La guaina in PVC (Polivinilcloruro) è leggera e flessibile, grazie alla composizione a base di cloruro di polivinile, un polimero versatile e resistente. Per aumentare la flessibilità e la resistenza, il PVC è solitamente combinato con additivi plastificanti, che conferiscono una maggiore resistenza agli agenti atmosferici e ai raggi UV.
Le guaine TPO (Poliolefina Termoplastica) sono composte da una miscela di polipropilene e gomma etilene-propilene, combinati in un unico polimero. Questa composizione conferisce al materiale una buona resistenza chimica e ai raggi UV, mantenendo al contempo una certa flessibilità.
La TPO è nota per la sua compatibilità ambientale, in quanto non contiene cloruro e alogeni, risultando una scelta ecologica se desideri una guaina durevole e rispettosa dell’ambiente.
Le guaine ardesiate sono essenzialmente guaine bituminose che presentano uno strato superficiale di scaglie di ardesia. Queste, applicate come finitura sulla superficie bituminosa, migliorano la resistenza ai raggi UV e aggiungono una componente estetica.
La base bituminosa conferisce resistenza e impermeabilità, mentre la finitura in ardesia aiuta a proteggere la guaina dall’usura causata dall’esposizione al sole.
Le guaine termorestringenti sono realizzate con polimeri termoplastici che si restringono a contatto con il calore, come il polietilene o il polivinilidenfluoruro (PVDF). Questa composizione permette al materiale di aderire strettamente alla superficie quando viene riscaldato, creando una barriera impermeabile e protettiva.
Le guaine termorestringenti sono comunemente utilizzate per sigillare giunti e connessioni in ambienti industriali, grazie alla loro resistenza chimica e alla capacità di creare una chiusura ermetica.
La scelta della guaina impermeabilizzante giusta dipende molto dal tipo di superficie che devi proteggere e dall’uso che ne devi fare. Ogni ambiente ha le sue caratteristiche e, di conseguenza, richiede una guaina specifica per offrire il massimo della protezione.
Ecco una panoramica dettagliata di quando e dove puoi usare ogni tipo di guaina impermeabilizzante.
I tetti sono uno dei punti più esposti alle intemperie e, senza un’adeguata impermeabilizzazione, rischiano di subire infiltrazioni che possono portare danni strutturali. Per i tetti, le guaine bituminose e le guaine ardesiate sono tra le soluzioni più comuni.
Le guaine bituminose sono ideali per coperture esterne esposte a forti piogge, neve e raggi UV. Se desideri un tocco estetico in più, le guaine ardesiate sono perfette, perché offrono un aspetto gradevole con le loro scaglie di ardesia, ideali per tetti a vista.
Un’altra opzione eccellente per i tetti piani è la guaina EPDM: questa guaina è estremamente resistente agli agenti atmosferici e alle variazioni di temperatura e rappresenta una soluzione duratura se cerchi una protezione a lungo termine.
I terrazzi e i balconi sono superfici calpestabili e spesso soggette all'accumulo di acqua piovana e richiedono una guaina che possa resistere al traffico pedonale.
Per queste superfici, le guaine liquide calpestabili sono la scelta ideale. Una volta applicate, queste guaine formano una pellicola elastica e impermeabile che sigilla la superficie senza compromettere l’estetica.
In alternativa, puoi usare le guaine poliuretaniche, che sono altamente elastiche e si adattano bene a superfici soggette a movimenti o a piccole deformazioni, perfette per terrazzi che devono resistere a sbalzi di temperatura e al passaggio di persone.
Anche le guaine in poliestere possono essere utilizzate per terrazzi e balconi, poiché sono rinforzate e offrono una protezione resistente e duratura.
Le pareti interne possono essere soggette a problemi di umidità, specialmente in ambienti come scantinati, bagni e cucine.
Per queste superfici, la guaina liquida è una soluzione pratica e facile da applicare. Grazie alla sua capacità di aderire perfettamente alle pareti, crea una barriera che previene la formazione di muffa e macchie di umidità.
Se stai impermeabilizzando le pareti di un seminterrato, anche le guaine poliuretaniche possono essere un’ottima scelta, poiché sono elastiche, resistenti e di adattano ai movimenti della struttura.
Per le pareti esterne, è importante scegliere una guaina resistente agli agenti atmosferici e ai raggi UV.
Le guaine in PVC e le guaine bituminose adesive sono ideali per proteggere le superfici verticali esposte all’esterno, come le facciate degli edifici o i muri perimetrali. Il PVC è particolarmente adatto grazie alla sua flessibilità e resistenza alle intemperie, mentre le guaine bituminose adesive sono facili da applicare e offrono una protezione robusta e affidabile.
Le coperture di capannoni industriali e di edifici commerciali richiedono materiali in grado di resistere a condizioni ambientali estreme.
Le guaine TPO sono particolarmente adatte per queste applicazioni, grazie alla loro resistenza al calore, agli agenti chimici e alla flessibilità.
Anche le guaine in poliestere sono una buona opzione, poiché possono sopportare carichi pesanti e sollecitazioni meccaniche, garantendo una protezione durevole.
Inoltre, le guaine in PVC sono spesso utilizzate per coperture industriali e commerciali, specialmente su superfici estese. La loro leggerezza le rende facili da installare, anche su tetti di grandi dimensioni, e la resistenza ai raggi UV le rende una soluzione a lunga durata.
Per proteggere giunti, connessioni e piccole superfici, come i collegamenti tra diverse parti di una struttura o le tubature, le guaine termorestringenti sono la soluzione perfetta.
Questo tipo di guaina si restringe a contatto con il calore, aderendo perfettamente alla superficie e sigillando ogni possibile punto di infiltrazione. Viene spesso impiegata in contesti industriali, ma puoi usarla anche per piccoli interventi domestici.
La corretta applicazione della guaina impermeabilizzante è importantissima per ottenere una protezione efficace e duratura contro l'umidità e le infiltrazioni. A seconda del tipo di guaina scelta, il metodo di applicazione può variare notevolmente.
Vediamo insieme come applicarle.
La guaina liquida è una delle più semplici da applicare ed è perfetta se vuoi un lavoro fai-da-te. Devi procurarti un rullo, un pennello o una spatola, a seconda della superficie che devi trattare. Assicurati che la superficie sia ben pulita e asciutta; rimuovi eventuali tracce di polvere, sporco o grasso, che potrebbero impedire una buona adesione.
La guaina liquida si stende come una normale vernice, e per ottenere una protezione efficace ti consiglio di applicare almeno due o tre strati, lasciando asciugare bene tra una mano e l'altra.
Per le guaine bituminose devi prestare un po’ più di attenzione e, se non hai familiarità con questa tecnica, ti consiglio di affidarti a un professionista, poiché il processo prevede il riscaldamento della guaina con un cannello a gas per farla aderire perfettamente alla superficie.
Le guaine bituminose sono spesso vendute in rotoli; basta srotolarle sulla superficie e, con il cannello, riscaldarle leggermente per farle aderire.
Per le guaine adesive non hai bisogno di attrezzature speciali. Una volta rimosso il supporto protettivo, puoi applicarle direttamente sulla superficie da trattare, facendo attenzione alla formazione di bolle d'aria o pieghe.
Le guaine poliuretaniche si applicano in modo simile alle guaine liquide. Devi stenderle con un rullo o con un pennello, in più strati, su superfici pulite e asciutte. Dopo aver applicato il primo strato, attendi il tempo necessario per l’asciugatura completa prima di stendere gli strati successivi.
Queste guaine si presentano in rotoli che vanno srotolati e fissati sulla superficie con un adesivo o tramite saldatura a caldo, in modo simile alle guaine bituminose. Assicurati di stenderle in modo uniforme e di fare attenzione a sovrapporre leggermente i bordi per evitare punti di infiltrazione.
Le guaine termorestringenti si applicano riscaldandole con un cannello o una pistola termica, in modo che si restringano e aderiscano perfettamente alla superficie. Per un’applicazione corretta, assicurati che la guaina sia ben riscaldata e aderente, senza pieghe o bolle, per garantire una protezione completa.
Una volta applicata, la guaina impermeabilizzante offre un'ottima protezione contro l’acqua e l’umidità, ma per mantenerla efficace nel tempo, è importante fare un po’ di manutenzione.
Non preoccuparti, nulla di complicato! Bastano solo piccoli accorgimenti per garantire che la guaina continui a fare il suo lavoro.
Prima di tutto, è utile fare un controllo visivo della guaina almeno una volta all'anno, soprattutto dopo l'inverno o dopo un periodo particolarmente piovoso.
Cerca crepe, bolle o distacchi lungo i bordi o nelle zone dove la guaina potrebbe essersi consumata di più, come le aree calpestabili o molto esposte al sole.
Foglie, polvere e detriti possono accumularsi sulla guaina e compromettere la sua efficacia nel tempo. Usa una scopa morbida o un getto d’acqua delicato per pulire la superficie.
Se noti delle piccole crepe o buchi, è meglio intervenire subito per evitare che peggiorino. Per le guaine liquide, è facile applicare uno strato aggiuntivo direttamente sulle aree danneggiate. Anche le guaine bituminose possono essere riparate con un pezzo di guaina adesiva, mentre per le guaine in EPDM o PVC esistono specifici adesivi di riparazione. Fare piccole riparazioni subito ti aiuterà a prevenire danni maggiori in seguito.
Le zone della guaina esposte a condizioni particolarmente dure, come raggi UV intensi o frequente traffico pedonale, potrebbero aver bisogno di uno strato extra di protezione. Alcuni tipi di guaine, come le bituminose ardesiate, offrono già una buona resistenza ai raggi solari, ma per altre può essere utile applicare un rivestimento protettivo aggiuntivo, come una vernice protettiva o uno strato di guaina liquida.
Un altro punto critico, che devi controllare spesso, sono le giunzioni e i bordi della guaina, dove si incontrano diverse superfici o dove la guaina termina. Questi punti sono spesso soggetti a maggiore usura, quindi fai attenzione a eventuali sollevamenti o crepe.
Se necessario, sigilla nuovamente le giunzioni con adesivi specifici per guaine o con sigillanti impermeabili.
Eccoci arrivati al punto più doloroso, il costo delle guaine impermeabilizzanti. Questo può variare molto in base al tipo di materiale, alla qualità e alla quantità necessaria per il lavoro.
La guaina liquida è una delle soluzioni più flessibili anche in termini di prezzo, rendendola accessibile per vari budget. Il costo medio di una guaina liquida di buona qualità va dai 10 ai 30 euro al litro. Tieni presente che una confezione da un litro copre in media tra i 2 e i 4 metri quadri, quindi dovrai calcolare la quantità necessaria in base alla superficie da trattare.
I rotoli di guaina bituminosa costano in media tra i 5 e i 15 euro al metro quadro, a seconda della qualità e dello spessore. Le guaine bituminose adesive tendono a costare leggermente di più, perché sono più facili da applicare e non richiedono l'uso di un cannello a gas.
Le guaine poliuretaniche sono un po' più costose rispetto alle bituminose. Il prezzo medio varia tra i 15 e i 30 euro al litro. Anche in questo caso, il consumo dipende dal numero di strati che intendi applicare, quindi considera almeno due mani per garantire una copertura adeguata.
Le guaine in poliestere hanno un prezzo che oscilla tra i 10 e i 25 euro al metro quadro. Anche se il prezzo può sembrare più alto rispetto ad altre guaine, la resistenza e la durata della guaina in poliestere giustificano l’investimento.
Le guaine EPDM, realizzate in gomma sintetica, sono tra le soluzioni più costose, ma anche tra le più durature. Il costo medio per questo tipo di guaina varia dai 20 ai 30 euro al metro quadro.
Le guaine in PVC sono un’altra opzione di fascia medio-alta, con un prezzo che va dai 15 ai 25 euro al metro quadro.
Le guaine TPO si posizionano in una fascia di prezzo simile a quella delle guaine in PVC, con costi che vanno dai 20 ai 30 euro al metro quadro.
Le guaine ardesiate, grazie alla loro finitura in scaglie di ardesia, sono leggermente più costose rispetto alle normali guaine bituminose. Il prezzo medio per queste guaine varia dai 15 ai 25 euro al metro quadro. La spesa extra viene compensata dalla maggiore protezione contro i raggi UV e dall’aspetto estetico elegante.
Le guaine termorestringenti sono vendute a metro lineare o in rotoli. Il prezzo medio varia dai 2 ai 5 euro al metro lineare, ma può aumentare in base alle dimensioni e al tipo di utilizzo.
Quando si tratta di applicare una guaina impermeabilizzante, avere i mezzi giusti fa la differenza. Pensaci: coprire tetti, terrazzi o superfici in altezza senza il mezzo adatto è complicato, scomodo e rischioso. Ecco perché noleggiare i mezzi migliori è la scelta giusta!