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Realizzare un Impianto di Irrigazione Giardino Fai da Te Giffi Blog

Realizzare un Impianto di Irrigazione Giardino Fai da Te

02/10/2021

Realizzare un impianto d'irrigazione nel tuo giardino con il fai da te è una dura prova. Soprattutto se hai poco tempo libero da dedicare a questa attività e non vuoi investirci molti soldi. Ma non temere, è proprio a te che ho pensato nella stesura di questa guida! Qui troverai una serie di suggerimenti pratici per realizzare il tuo impianto di irrigazione risparmiando tempo e denaro. C'è poi una piccola chicca alla fine! Buona lettura.

impianto di irrigazione da giardino

Cosa fare prima di iniziare con il montaggio?

Come prima cosa da fare dobbiamo accertarci di avere sempre acqua a sufficienza per annaffiare il nostro amato giardino. L'ideale sarebbe avere un pozzo o in alternativa una vasca per la raccolta dell'acqua piovana ed è sconsigliato utilizzare la rete idrica comunale a patto che il Comune lo permetta. Ora dovresti munirti di un manometro, collegarlo alla tubazione principale e misurare la pressione dell'acqua in diversi momenti nell'arco delle 24 ore. Può risultare molto utile misura anche la portata dell'acqua. Questa è abbastanza semplice da calcolare e non hai bisogno di strumenti particolari, ma ti basta un recipiente di cui sia conosciuta la capienza in litri e un orologio o cronometro. A questo punto devi applicare la seguente formula, Portata = Litri del Contenitore / Tempo di riempimento in minuti, esempio: Portata =  15 L/Min (litri al minuto)


Il progetto dell'impianto di irrigazione del giardino

Ora che ti sei accertato di avere la materia prima a disposizione in quantità, cioè l'acqua, è arrivato il momento di iniziare la progettazione del tuo sistema d'irrigazione automatico. Munisciti di carta, un metro avvolgibile di almeno 10 m, una matita, una gomma da cancellare, una penna per ripassare e un compasso. Ora sei pronto per cominciare.

• Come prima cosa prendi le misure del perimetro del giardino, della distanza dell'edificio fino al confine e il perimetro degli edifici presenti. Segna tutti questi dati su un foglio di carta, ti serviranno successivamente.

• Disegna su un altro foglio di carta il perimetro del giardino e degli edifici in base alle misure precedentemente prese. Segna anche i punti dove sono presenti alberi, aiuole o altri elementi che possono essere d'intralcio, cercando di rispettarne le proporzioni. Io ti consiglio una riproduzione in scala 1:10 in modo da avere una riproduzione con proporzioni chiare.

• Ora che hai una base chiara puoi iniziare a disegnare il tuo impianto d'irrigazione. L'obiettivo è quello di coprire, per quanto possibile, tutte le aree del giardino quindi bisogna verificare la potenza dei getti, tenendo presente che questi lavorano in modo circolare. In virtù di questo vanno regolati gli angoli di attacco.

• Segna i punti sul foglio, punta poi il compasso partendo dal punto segnato e disegna un semicerchio di 180° in proporzione con le specifiche tecniche del getto, cerca di sovrapporre leggermente i getti affiancati, mettendoli sia sul confine che sul bordo dell'abitazione. Se il terreno è molto grande in mezzo ai due getti rimarrà un vuoto. Il vuoto va colmato mettendo dei getti che ruotano a 360° sovrapponendosi di almeno un 30% fino a coprire l'intera area, facendo attenzione a non lasciare spazi vuoti negli angoli, dove vanno posizionati getti con un angolo di 90% circa o regolabili dove l'angolo non è a squadro.

• Ora puoi tracciare il percorso delle linee che dalla centralina dell'impianto andranno a servire i getti, disegna le linee tenendole separate una dall'altra, cerca di posizionare la centralina in un punto comodo da raggiungere e più vicino possibile ai getti e tieni inoltre conto anche dell'esposizione al Sole. Se possibile, evita la parte nord dell'abitazione perché solitamente è quella più fredda.

sviluppare impianto di irrigazione per giardino

Le componenti di un impianto di irrigazione per giardino

A questo punto dovresti aver completato la realizzazione del progetto e ora che le idee riguardo la realizzazione dell'impianto sono ben più chiare puoi iniziare a fare la lista della spesa per acquistare le componenti che andranno a formare il tuo impianto d'irrigazione. Di seguito ti mostro una lista di quelle principali che andremo ad analizzare una ad una:


La centralina di irrigazione

Il cuore pulsante dell'impianto. Ha l'arduo compito di regolare il flusso dell'acqua e i cicli d'irrigazione pilotandone tempi, durata, giorni di programmazione, orari di apertura, chiusura del flusso e gestione delle diverse zone di copertura. La centralina d'irrigazione è composta da una scheda elettronica e un software che la gestisce. In commercio ne esistono di tre tipologie fondamentali: da interno, da esterno e da pozzetto. Quelle da interno hanno in genere il trasformatore esterno e sono sprovviste di protezioni antipioggia. Sono l'ideale se vuoi pilotare l'impianto d'irrigazione in tutta comodità dall'interno della tua abitazione. Le seconde sono da esterno e sono progettate con delle opportune guarnizioni in grado di farle resistere a eventuali eventi atmosferici come pioggia, neve e ghiaccio. Per ultima vi è quella a pozzetto che possono essere installate, appunto, direttamente dentro un pozzetto.


Le elettrovalvole di controllo

Per l'irrigazione del giardino un altro elemento fondamentale sono le elettrovalvole che servono ad aprire o chiudere un circuito di acqua in una specifica zona. Vanno prima associate alla centralina e possono essere alimentate da corrente diretta da 24V o a Pile da 9V. Ne esistono di semplici, oppure con il controllo del flusso. Queste ultime hanno un'apertura dinamica che regola la portata del flusso d'acqua secondo le direttive che andremo a programmare.


Le tubature di derivazione

Per effettuare gli opportuni collegamenti tra la centralina, le valvole di zona e gli irrigatori è di fondamentale importanza scegliere la giusta tubatura. I tubi per un sistema di irrigazione sono composti in genere di polietilene che può essere a bassa o alta densità. Nel caso di interramento è sicuramente più affidabile e resistente nel tempo il sistema ad alta densità. Vi sono inoltre sul mercato tubi ad altissima resistenza con doppia protezione.


Irrigatori da giardino semplici o Pop-Up

Gli irrigatori hanno lo scopo di trasformare il getto d'acqua in arrivo dal sistema d'irrigazione in un getto più o meno omogeneo in grado di annaffiare la zona coperta dal suo raggio d'azione. Ne esistono diverse tipologie con diverse capacità di gettata. I parametri utili da tenere in considerazione per l'acquisto sono la gittata, il raggio di rotazione e la capacità del getto. Le tipologie principali sono sostanzialmente due, una di tipo statico ed una di tipo dinamico. Quella statica, ideale per piccole superfici, offre un getto ad ombrello che raggiunge massimo i 5 metri con un flusso d'acqua continuo ed omogeneo su tutta la zona coperta. Lo svantaggio maggiore di questo tipo di soluzione più economica è il grande consumo di acqua. Quella dinamica, invece, è l'ideale per terreni di grandi dimensioni perché, grazie ad un sistema a turbina, è in grado di offrire un'erogazione progressiva sulla superficie, ottenendo allo stesso tempo un discreto risparmio di acqua. Entrambe le tipologie di irrigatori esistono in versione fissa o pop-up. La prima è sempre visibile perché la testa è fissa fuori dal terreno, mentre la seconda, invece, tramite un sistema che riconosce la pressione dell'acqua, rimane a filo del terreno ed emerge solo all'apertura delle valvole di zona e quindi all'arrivo dell'acqua.


I Raccordi (o Manicotti)

Per la realizzazione di tutti i collegamenti dell'impianto vengono utilizzati degli appositi oggetti chiamati Raccordi o Manicotti che servono a creare una struttura di supporto tra due giunture utile a creare un collegamento ermetico.

irrigatori da giardino

I migliori marchi che producono strumenti da giardinaggio

Per quanto riguarda l'impianto d'irrigazione esistono sul mercato una miriade di soluzioni e marchi diversi, tra quelli più conosciuti ricordiamo:

Rain Bird - Questa azienda è divenuta leader mondiale per le attrezzature da giardinaggio fornendo prodotti ed assistenza a tutto tondo con un ottimo rapporto qualità prezzo.

Rain - Azienda milanese che si occupa anch'essa di sistemi idraulici per il giardinaggio, è particolarmente attenta alla realizzazione di prodotti tecnologici e all'avanguardia.

la Hunter - Anche questa azienda vanta un percorso storico di tutto rispetto nella produzione e la distribuzione di prodotti per il giardinaggio a 360°.

la Orbit - Altra Azienda leader di settore che sviluppa sistemi sia semplici che complessi altamente tecnologici per l'irrigazione.

Gardena - Questo marchio di proprietà di Husqvarna produce attrezzature professionali per il giardino da decenni. Seria ed affidabile, fa parte di certo dei leader di settore per la produzione di attrezzature da giardinaggio.


Qual è la procedura corretta per il montaggio dell'impianto?

Per quanto riguarda il montaggio dell'impianto è consigliabile seguire una procedura step-by-step. Come prima cosa va eseguito lo scavo per l'inserimento delle tubature. Nel caso in cui decidessimo di realizzare un impianto interrato per evitare di danneggiare troppo il giardino, potresti munirti di una "catenaria" facilmente reperibile a noleggio, uno strumento studiato appositamente per eseguire questa tipologia di scavi.

Nel caso di scavi più grandi dovresti munirti di un miniescavatore con apposita benna, noleggiabile direttamente da noleggio miniescavatore. Una volta completato lo scavo, è arrivato il momento di montare la centralina elettroidraulica su di una parete o nel pozzetto. Così fatto è ora possibile proseguire posizionando gli irrigatori e iniziare ad effettuare gli opportuni collegamenti delle tubature con i raccordi.

Finito il montaggio delle tubature è possibile far passare ora i cavi elettrici a bassa tensione che alimentano le elettrovalvole partendo dalla centralina e collegarli. Fatti tutti i collegamenti elettrici ed idraulici è ora possibile avviare l'impianto prima di ricoprirlo con la terra e fare gli opportuni test di prova.


In bocca al lupo!

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