07/11/2022
Il carrellista è un delle figure professionali più cercate sul web e sempre più diffuse grazie alla crescita dei settori correlati alla logistica. Avendo noi lavorato con molti carrellisti (parecchi hanno preso il patentino da noi!) da Nord a Sud, abbiamo pensato potessimo dare una mano tramite la pubblicazione di una guida completa e accurata, ma comunque abbastanza breve per facilitare una comprensione chiara e agevole. Sperando che qui tu possa trovare spunti ed informazioni interessanti, ti auguriamo una buona lettura!
Il carrellista, chiamato comunemente "mulettista", è un operatore specializzato che, alla guida di un carrello elevatore ("muletto"), svolge una serie di compiti di magazzino legati allo stoccaggio e alla movimentazione delle merci in arrivo e in uscita, operando anche a livello burocratico e di supervisione grazie all'uso di specifici software.
Più nello specifico, qui sotto vedremo in che modo il carrellista diventa padrone del proprio ruolo e come prende in mano la gestione del magazzino a 360 gradi, arrivando fino all'organizzazione dell'inventario. I principali compiti di un magazziniere carrellista sono:
Appena un camion o un furgone arriva alle porte del magazzino, il carrellista deve farsi trovare pronto. Ma il suo compito non si limita allo spostamento e allo stoccaggio della merce appena giunta. Il carrellista spesso (sempre, per quelli più esperti) si impegna anche nel controllo dello stato delle merce (verifica che sia arrivata sana e salva) e verifica che la documentazione che accompagna il trasporto sia coerente con quanto realmente consegnato. In questa fase c'è la possibilità di dover utilizzare rampe di carico per facilitare le operazioni.
Qui serve una (quantomeno) discreta conoscenza del magazzino e delle sue sezioni, ma non c'è nulla da temere in quanto questa si acquisisce naturalmente con il tempo. Collocare correttamente e in tempi relativamente brevi la merce negli scaffali è l'attività principe di un buon magazziniere carrellista. Serve tecnica, destrezza e precisione, ma sempre nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, seguendo ad esempio gli appositi percorsi delimitati e mantenendo una visione a 360 gradi di ciò che accade attorno. Scopri quali incidenti un carrellista deve assolutamente evitare: incidenti con muletto
Come il carrellista effettua un controllo sulla merce in arrivo, allo stesso modo deve sincerarsi di consegnare al trasportatore prodotti in buono stato e non danneggiati. Per evitare poi che il carico possa deteriorarsi o rompersi durante il trasporto, è richiesto al carrellista di imballarlo ed assicurarlo al pallet, rendendolo così "a prova di buca".
Quando si è in procinto di caricare o scaricare merce il carrellista esperto sbriga le pratiche amministrative legate al trasporto, verifica la merce con l'utilizzo di lettori barcode o altre tecnologie ed invia i documenti di trasporti. Nelle aziende più strutturate e all'avanguardia tutto ciò viene mediato da software gestionali, mentre altrove si preferisce ancora il detto "carta canta".
Per chiudere il cerchio, il carrellista carica la merce richiesta sul camion e con quest'ultima attività (chiamata "picking" in gergo) possiamo dire di aver riassunto con successo gli impegni più comuni alla grande maggior parte dei mulettisti. NOTA BENE: ad un carrellista alla prima esperienza verrà richiesto solo parte di ciò che abbiamo appena visto, ma per una questione di completezza d'informazione ho optato per una panoramica più generale, nell'ottica di un carrellista effettivamente preparato e ben piazzato a livello di competenze e curriculum.
Per potersi definire carrellista e trovare lavoro in questo ambito si ha bisogno dell'apposito patentino, che si può ottenere frequentando con profitto un corso organizzato da un ente autorizzato. Il corso ha una durata di 12 ore (anche 16 0 20, in base al modulo che si sceglie e alle abilitazioni che si vogliono ottenere) ed è diviso in una prima parte teorica (spesso svolta online) seguita dalla pratica sul campo in presenza di un istruttore.
Dura 5 anni, alla scadenza dei quali va rinnovato con un corso di aggiornamento di sole 4 ore come stabilito dall'accordo Stato-Regioni. Ovviamente imparare da professionisti in luoghi di prima scelta è la soluzione che ti metterà fin da subito a tuo agio e ti consentirà di rompere il ghiaccio alla grande. Per saperne di più puoi visitare la pagina di GIFFI FORMAZIONE: patentini muletto.
Lo stipendio medio di un magazziniere carrellista è strettamente legato all'esperienza che possono vantare, con coloro alle prime armi che guadagnano tra i 1200-1500 €, contro gli oltre 2000 € di stipendio dei carrellisti più esperti, i quali hanno ottenuto maggiori responsabilità e con il crescere delle competenze e dell'abilità alla guida.
Il magazzino è sicuramente l'ambiente lavorativo più comune per un carrellista. Ma il settore della logistica ha bisogno di figure professionali di questo tipo anche nei siti produttivi, nelle banchine portuali e all'interno dei cantieri (per fare alcuni esempi). Allo stesso modo, il carrellista potrà trovarsi a caricare e scaricare merce non solo da camion o furgoni, ma anche da vagoni ferroviari, navi, aerei ed altri mezzi di trasporto ancora. Il carrellista è sicuramente un mestiere di cui il mercato ha insaziabile bisogno e di cui avrà ancora più necessità in futuro, considerando la crescita delle reti logistiche.
Oltre alle piattaforme più note e tradizionali come Indeed, un carrellista alla ricerca di lavoro può sicuramente fare un giro su Manpower, una piattaforma sulla cresta dell'onda e sempre ben coperta da annunci di più tipo. Spicca poi il sistema veloce per candidarsi come carrellista presso Amazon.
Grazie per essere arrivato fin qui. Per qualsiasi informazione o servizio a tema patentino carrellista e carrelli elevatori, da Giffi trovi il miglior servizio al miglior prezzo. A presto!