14/03/2023
Cerchi una soluzione pratica su come fare un soppalco in modo semplice e conveniente, ma non sai da dove partire? Continua a leggere questo articolo, qui trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno. Cerchiamo innanzitutto di capire cosa sono i soppalchi per abitazioni, quali sono le normative per la corretta realizzazione e come realizzarli al meglio. Il soppalco abitabile è una struttura permanente calpestabile, realizzata all'interno di una stanza molto alta utile a sfruttare lo spazio che altrimenti resterebbe inutilizzato. Tuttavia, non è sempre possibile realizzarlo perché vanno considerati diversi aspetti e normative. Di seguito:
Poiché le normative variano per ogni città e regione d'Italia, è consigliabile come prima cosa informarsi delle normative in vigore nel proprio Comune di residenza. Come prima cosa, va valutata l'altezza della stanza dove va costruito. Il Decreto Ministeriale del 5 luglio 1975 stabilisce che l’altezza minima di un soppalco abitabile è di 270 cm, ma per i locali non abitabili come ad esempio bagni, ripostigli o corridoi scende a 240 cm. Ad ogni modo, viene applicata una regola che stabilisce l’altezza complessiva dell’area in cui il soppalco verrà realizzato a circa 450 cm per le abitazioni che si trovano al di sotto dei 600 metri di altitudine. L'altezza minima per le strutture situate a più di 600 metri di altitudine è invece fissata a 150 cm. Oltre all'altezza, bisogna considerare anche il volume complessivo della stanza, essendo copribile massimo il 50% dell'area a disposizione. Inoltre il soppalco, per essere conforme deve avere un parapetto non inferiore a 110 cm per garantire la sicurezza contro possibili cadute e infortuni. Se si sceglie di realizzare un soppalco sottotetto si ha l'obbligo di realizzare e presentare un progetto al catasto per registrare l'aumento di superficie.
Anche per il condominio valgono più o meno le stesse normative, ma per evitare problemi con i condomini è buona norma consegnare all'amministratore del condominio tutta la documentazione relativa ai permessi comunali ottenuti e la perizia del professionista che ha curato la pratica. In questo modo, in caso di contestazioni sarà l'amministratore a dover rispondere alle domande dei condomini.
Ora che ti sei fatto un'idea sulle normative, entriamo nel vivo dell'argomento cercando di capire in che modo è possibile realizzare un soppalco, quali sono i materiali, i tempi e i costi. Il soppalco può essere realizzato essenzialmente in legno, muratura, cartongesso e in metallo. Tutti i modi sono ammessi e potresti anche combinarli fra loro, quello che cambia è l'aspetto estetico non la funzionalità. A questo punto cerchiamo di vedere come realizzarne uno semplice in legno con il fai da te.
Capire come costruire un soppalco non è semplice perché bisogna tenere diversi accorgimenti e ci vuole una certa manualità per farli con un risultato estetico accettabile. Cercherò comunque di darti dei consigli pratici per farlo al meglio. Tra le tipologie di soppalco quella in legno è forse la più semplice da realizzare se vuoi avventurarti nel fai da te. Un soppalco del genere può essere realizzato con legno lamellare o massello a seconda dell'aspetto estetico desiderato e della spesa che hai in mente. Le travi possono essere ancorate alle pareti, oppure, in mancanza di esse, su dei montanti verticali.
Se lo spazio da soppalcare supera i 4 metri, allora i montanti vanno ancorati al pavimento con delle piastre metalliche. Come prima cosa, vi suggeriamo di farvi realizzare un progetto da un tecnico in modo da evitare sgradevoli errori e sorprese. Con il progetto alla mano potete acquistare il materiale. Di seguito vi mostro una lista di quello che potrebbe servirvi:
1) Travi, montanti e tavole maschiate in legno, consigliabili in abete per la resistenza, la leggerezza e i bassi costi di acquisto;
2) Piastre di fissaggio in acciaio zincato o tropicalizzato, utili agli ancoraggi delle travi;
3) Viti per legno di diverse misure e dimensioni, barre filettate con rondelle e rispettivi bulloni per il fissaggio dei legni alla parete. Queste possono essere fissate anche tramite tassello con colla chimica, che fornisce una grande resistenza;
4) Attrezzi da lavoro come: martello, avvitatore, trapano, giraviti vari, metro, livello, chiavi per bulloni, sega per legno, seghetto per il ferro, cutter, nastro di carta, matita, impregnante per legno e pennelli varie misure.
• Come prima cosa vanno fissate le travi. Puoi agganciarle alle pareti, fissando preventivamente dei legni tassellandoli a muro, con l'utilizzo dei tasselli e delle barre filettate da bullonare. Se, invece, non c'è una parete, puoi montarle su dei montanti verticali da fissare a pavimento preventivamente.
• Una volta realizzata la struttura puoi montare la pavimentazione, che può essere realizzata con pannelli di compensato o tramite tavole di legno semplici o maschiate. Puoi procedere partendo dal fondo e scorrendo via via lungo la superficie, facendo ben attenzione a fissarle sopra la struttura con le viti per il legno. Se vuoi ottenere un aspetto estetico gradevole cerca di mettere le viti equidistanti.
• Una volta montato il piano calpestio potete rifinirlo con moquette o parquet prefinito per avere un aspetto più gradevole.
• Ora puoi montare il parapetto, che può essere realizzato in legno, in metallo, oppure in vetro. L'importante è che non sia inferiore ai 110 cm;
• Infine va realizzata la scala. Per produrne una piuttosto semplice puoi aiutarti preparando due traverse tagliate ai capi nell'inclinazione che desideri e montando i pioli in modo equidistante facendo attenzione che tra l'uno e l'altro vi sia una distanza di minimo 20 cm e massimo 30 cm.
Un'attenta valutazione dell'ambiente dove verrà realizzato il soppalco ti permetterà di sceglierne anche la tipologia e i colori. Se ami lo stile industrial, il soppalco in metallo può fare al caso vostro ricordando le vecchie fabbriche dell’Ottocento, mentre se ami lo stile country, shabby chic o rustico, il legno nelle varie tonalità potrebbe essere la scelta ideale. Lo stesso legno su alcune tonalità come il bianco, il grigio e il legno naturale, insieme al cartongesso, si sposa bene con il moderno e il classico. Con la muratura si può, invece, spaziare su ogni genere a seconda delle finiture scelte. Infine, va detto che un nuovo soppalco, oltre a fornire un'ulteriore stanza nella vostra casa, potrebbe essere un'ottima soluzione per ricavare ripostigli, sottotetti, bagni, scaffalature, librerie e cassettiere.