18/01/2022
Il legname da costruzione, prima dell'età d'oro del cemento, era il materiale principe per le abitazioni private e gli edifici pubblici in tutto il mondo.
Dopo un periodo nella penombra dei nuovi materiali, il legno ha ritrovato il suo posto al Sole nell'edilizia, grazie alle recenti tecnologie che ne valorizzano le peculiarità.
La sua flessibilità, in particolare, gli offre un campo di applicazione sterminato, ma ha anche altri assi nella manica. In questa guida toccheremo tutti gli aspetti fondamentali del legname da costruzione, rispondendo a tutte le tue curiosità.
È la materia prima per antonomasia del fai da te e la base dei progetti edili più belli di sempre. È un tipo di legno incredibilmente elastico, nemico numero uno dell'usura del tempo e della corrosività degli agenti atmosferici. Il legname da costruzione, in virtù del suo utilizzo e dell'affidabilità che gli si chiede, non può essere un legno qualsiasi, ma deve rispecchiarsi in alcune caratteristiche fondamentali:
Un'alta resistenza meccanica, valore che indica lo sforzo che può sopportare prima di rompersi
L'assenza di difetti, quali possono essere spaccature, muffe e curvature
Durabilità, ovvero la capacità di rimanere saldo nel tempo senza particolare manutenzione
L'offerta è talmente ampia che può confondere e devi fare attenzione perché non ogni tipo di legno fa al caso tuo. Per fare un po' di chiarezza, occorre dividere il legno in 3 macro categorie:
Massello: massiccio e modellabile, viene ricavato direttamente dal tronco dell’albero, ma ad essere più precisi, dal "durame", la parte centrale. Ha un'umidità media del 18%, con variazioni di circa il 2%. Grazie alla sua elevata lavorabilità, si presenta al pubblico come il più indicato per i lavori domestici.
Multistrato: viene lavorato diverse volte prima di arrivare al costruttore. È il più solido.
Truciolare: il più economico. Si ottiene attraverso il riciclo di scarti, triturati in grana più o meno fine e riassemblati grazie ad additivi detti "agglomeranti".
PRO: leggero, ma super resistente allo stesso tempo. Mentre il legno di certi alberi tende a scurirsi con il tempo, il massello conserva un aspetto tutto sommato omogeneo.
CONTRO: avendo saltato la fase di lavorazione, può essere soggetto a rigonfiamenti, deformazioni o creazioni di fessure che l'hanno fatta franca.
Tipi più celebri ed apprezzati di legno massello:
Faggio: bianco e flessibile. Un jolly da poter impiegare ovunque;
Abete bianco: molto chiaro. Strepitoso per la realizzazione di librerie, tavoli e scrivanie;
Rovere: bruno ed estremamente compatto;
Pino rosso: il nome inganna, in realtà è a metà tra il bianco e il giallo;
Frassino: castano chiaro e resistente agli urti e alle flessioni. Si presta con ottimi risultati alla realizzazione di strutture portanti;
Noce: marrone e robusto. È un "must" quando si parla di mobili pregiati.
PRO: il tipo di legno più solido. La sua stabilità lo rende "invisibile" ai rischi di incurvatura.
CONTRO: sorprendentemente, nonostante sia igroscopico, è poco resistente all'umidità. E questa non è per niente una bella notizia.
Il multistrato, essendo composto da sottili strati di legno incollati tra di loro, è incredibilmente resistente e solido. Il multistrato più noto è senza ombra di dubbio il compensato di pioppo, formato da 3 fogli di legno di cui il centrale è più spesso dei laterali.
PRO: il più economico, anche con un bel margine. Ottima facilità di taglio. Vasto campo di applicazione.
CONTRO: ha una bassa qualità e soffre molto l'usura del tempo. Ha un'elevata porosità e dunque soffre molto l'umidità (altamente sconsigliato per lavori in esterno).
Legno poco pregiato. Può essere a bassa, media o alta densità a seconda della grana del legno tritato da cui proviene. Maggiore è la densità, maggiori sono la durabilità e la facilità di taglio del legname.
P.S. Cos'è l'impiallacciatura? È la pratica di ricoprire un legname di bassa fattura con un tranciato di legno, detto piallaccio, molto sottile. (come un anello di ferro ricoperto d'oro)
Il costo del legno è direttamente proporzionale al suo pregio. Questa è la regola più importante da tenere a mente. Tra i legni masselli, il più economico è l'abete bianco, il più comune, mentre i più esosi e pregiati sono il legno di ciliegio e quello di noce. Nel caso del legno multistrato, invece, è lo strato centrale che detta il prezzo. Il multistrato può poi essere grezzo, ma anche "nobilitato", ovvero rivestito da sottili fogli di piallaccio pregiato o laminati plastici. Quello "di sangue blu" ha un costo maggiorato. Il costo di un pannello truciolare è difficile da stimare a causa della gigantesca varietà di tipologie e modalità di utilizzo. Puoi fare un giro su Leroymerlin per rendertene conto.
Sono diversi, ma questi 5 la fanno da padrone:
Attraverso appositi trattamenti, il legno per costruzioni si trasforma in un guerriero contro la combustione, l'acqua e gli sbalzi termici e, come conferma ogni test, dà del "filo da torcere" agli altri materiali da costruzione. Con il legname da costruzione realizziamo fondamenta delle case, rivestimenti esterni ed interni, pavimenti (pensa al classico parquet), tetti, finestre, porte e una montagna di altri accessori di prima necessità e di lusso. Un vero e proprio "tuttofare".
I vari componenti derivati dal legname per edilizia sono semplici da modellare ed assemblare a secco dovunque: in cantiere come in laboratorio.
- È un materiale ecocompatibile, qualità molto apprezzata soprattutto negli ultimi anni. Le strutture in legno hanno infatti un impatto ambientale molto ridotto rispetto a quelle in altri materiali.
- Le case costruite in legno assicurano resistenza, flessibilità e, nell'ipotesi di prefabbricati, anche facilità di montaggio veloce (come un giocattolo).
- L'esperienza di anni ed anni di costruzioni in legno ha mostrato con chiarezza come la struttura rimanga flessibile e salva dall'umidità senza rinunciare ad una ventilazione adeguata dell'intero complesso. (Non soffocherai mica!)
Il prezzo e i tempi per ottenere un'abitazione in legno fanno gola ai clienti del settore.
Ciliegina sulla torta: le nuove pareti in legno, grazie allo sviluppo di avanguardistiche tecnologie, rendono fonoassorbenti e termoisolanti le stanze e l'intera struttura. Le case in legno, insomma, garantiscono altissimi standard di qualità della vita.
Ultima chicca: nessuna casa è più sicura, come antisismicità e difese contro il rischio elettrico, di una casa in legno.
Io ti dico di sì, ma se non mi credi puoi vedere queste 9 case che dimostrano il luminoso futuro di questo antico e meraviglioso materiale. Non ne sei ancora convinto? Ecco per te i 6 grattacieli in legno più alti del mondo!