28/09/2024
Hai mai sentito parlare del Recupero Acque Piovane? Immagina di sfruttare l'acqua che cade dal cielo per fare tutto quello che oggi fai con l'acqua potabile. Sembra quasi fantascienza, ma è una realtà che molte persone stanno già adottando. I sistemi di recupero delle acque piovane sono impianti progettati per raccogliere, filtrare e riutilizzare l’acqua piovana per una varietà di usi quotidiani.
Il bello dei sistemi di recupero delle acque piovane è che puoi utilizzarli per moltissimi scopi:
Irrigare è forse l'uso più comune, infatti l’acqua piovana è perfetta per innaffiare piante, orti e prati, poiché è priva di cloro e altre sostanze chimiche.
Puoi lavare i pavimenti, pulire gli esterni della casa, oppure la tua auto senza utilizzare acqua potabile.
Se installi un sistema più avanzato, puoi usare l’acqua piovana anche per la lavatrice e lo sciacquone del WC. L’assenza di calcare nell’acqua piovana è un vantaggio per gli elettrodomestici, che dureranno più a lungo e richiederanno meno manutenzione.
Ma come funzionano esattamente questi sistemi?
Un impianto di recupero dell'acqua piovana si basa su alcuni elementi fondamentali che lavorano insieme per catturare e immagazzinare l'acqua:
Quello che probabilmente ti interessa di più è il risparmio economico. L'installazione di un sistema di raccolta delle acque piovane non è solo una scelta ecologica, ma riduce ed elimina significativamente le tue spese legate al consumo di acqua. Ma come si traduce tutto questo in termini di risparmio concreto?
Il primo, e più evidente, vantaggio economico è il taglio della bolletta. Installando un sistema di recupero, puoi coprire fino al 50% del fabbisogno idrico della tua casa. Riducendo il consumo della metà, potresti risparmiare fino a 300/400 euro all'anno, a seconda della tua bolletta.
Ma il risparmio non finisce qui! C’è un altro vantaggio che spesso viene sottovalutato: l’assenza di calcare nell’acqua piovana. A differenza di quella del rubinetto, che spesso ne è ricca, quella piovana è più “dolce” e meno aggressiva per gli elettrodomestici. Ciò significa che la tua lavatrice, la tua lavastoviglie e persino lo scaldabagno dureranno più a lungo e richiederanno meno manutenzione.
Ora che hai un’idea dei vantaggi economici del recupero dell’acqua piovana, puoi concentrarti sulle diverse tipologie di impianti disponibili. Non tutti i sistemi sono uguali e scegliere quello giusto dipende dalle tue esigenze, dallo spazio che hai a disposizione e, naturalmente, dal budget.
Se stai cercando un'opzione semplice e a basso costo, un impianto di base fa al caso tuo. Questi sistemi si concentrano principalmente sulla raccolta dell'acqua piovana per l'irrigazione del giardino. L’installazione è piuttosto semplice: ti basta collegare le grondaie a un serbatoio esterno, che può essere in plastica o metallo. L’acqua raccolta viene poi utilizzata direttamente per innaffiare le piante, il prato o per lavare l’auto.
Questi sistemi non richiedono particolari attrezzature avanzate, se non un buon filtro per evitare che foglie e detriti finiscano nel serbatoio.
Se desideri fare un passo avanti, puoi optare per un impianto semi-avanzato. Questo tipo di sistema ti permette di utilizzare l'acqua piovana anche per usi domestici, come lo sciacquone del WC o la lavatrice. In questo caso, oltre al serbatoio, avrai bisogno di pompe e filtri più sofisticati per garantire che l’acqua arrivi nei vari punti della tua casa.
Un impianto semi-avanzato può includere:
Se hai un budget maggiore, un impianto avanzato è la soluzione ideale. Questi sistemi sono progettati per raccogliere e trattare grandi quantità di acqua piovana e ti permettono di utilizzarla non solo per l’irrigazione o per il WC, ma anche per scopi più estesi, come la pulizia della casa o il raffreddamento di macchinari.
Questi impianti includono:
La scelta del sistema dipende principalmente dalle tue esigenze e dal budget. Se hai un piccolo giardino e vuoi semplicemente risparmiare sull’irrigazione, un sistema base sarà sufficiente. Se invece vuoi ridurre significativamente il consumo di acqua potabile in tutta la casa, un impianto avanzato sarà l’opzione migliore, anche se richiede un investimento iniziale più alto.
Pronto a fare la tua scelta? Ora che hai una panoramica delle varie opzioni, posso parlarti di quanto costa installare e mantenere questi impianti.
Ma prima hai bisogno di sapere come deve essere mantenuto il sistema che stai per scegliere!
La buona notizia è che la manutenzione non è né complicata né costosa, ma è fondamentale per garantire che il sistema funzioni al meglio e duri per molti anni.
Uno degli elementi più importanti di un impianto di recupero delle acque piovane sono i filtri. Il loro compito è bloccare foglie, detriti e impurità che potrebbero contaminare l’acqua. A seconda del tipo di impianto e della tua area geografica (per esempio, se vivi vicino a molti alberi), dovrai pulire i filtri con regolarità.
In genere, è consigliabile fare una pulizia dei filtri ogni 6 mesi, soprattutto nei periodi in cui le piogge sono più frequenti. Se hai scelto un sistema con filtri autopulenti, la manutenzione sarà ridotta al minimo, dato che questi sono progettati per scaricare automaticamente i detriti.
Un altro componente fondamentale è il serbatoio di accumulo. Con il passare del tempo, è possibile che si accumulino fanghi e sedimenti sul fondo; questo è del tutto normale, ma è importante effettuare una pulizia almeno una volta all’anno per evitare che l'acqua raccolta diventi stagnante o contaminata.
Inoltre, devi controllare periodicamente che non ci siano crepe o perdite. Anche una piccola perdita, se non riparata, può causare danni significativi alla struttura e ridurre la quantità d'acqua recuperata. Un sistema di monitoraggio del livello dell’acqua ti aiuterà a tenere d'occhio la quantità d'acqua disponibile e a identificare eventuali perdite prima che diventino un problema.
Se il tuo impianto deve distribuire l'acqua raccolta ai vari punti di utilizzo (come il WC o la lavatrice), devi controllare periodicamente il funzionamento della pompa. Devi verificare che la pressione sia corretta e che non ci siano malfunzionamenti.
Le grondaie sono l'elemento di primo contatto con l'acqua piovana, quindi è fondamentale mantenerle pulite e libere da ostacoli. Foglie, rametti e detriti possono accumularsi facilmente, soprattutto durante i mesi autunnali. Per questo motivo, è consigliabile effettuare una pulizia almeno una volta all’anno, o anche più spesso se vivi in un'area con molte piante. Inoltre devi assicurarti che le grondaie siano ben fissate e prive di perdite o crepe.
Se il tuo serbatoio si riempie completamente durante forti piogge, l’acqua in eccesso deve avere un luogo dove confluire. I sistemi di raccolta più avanzati includono il “troppo pieno”, che reindirizza l'acqua in eccesso verso le fognature o direttamente nel terreno, evitando sprechi e allagamenti.
Adesso ti parlo finalmente di costi, in modo che tu possa avere una visione completa del tuo investimento. Quanto devi spendere per realizzare un impianto di recupero delle acque piovane? E quanto per mantenerlo funzionante?
Ora che hai visto come funzionano i sistemi di recupero dell’acqua piovana e i benefici che possono portare, è il momento di affrontare l’argomento che ti interessa di più: i costi di realizzazione. Cosa influisce sui costi e quanto dovresti aspettarti di spendere?
Questi impianti sono relativamente economici e facili da installare:
Questo tipo di sistema richiede l'installazione di una pompa e filtri di qualità superiore, così come un serbatoio con una capacità maggiore.
Questi impianti includono serbatoi di grandi dimensioni, filtri multistadio e sistemi di pompaggio sofisticati che possono alimentare più parti della casa.
Quando si parla di impianti interrati, bisogna considerare anche i costi aggiuntivi per lo scavo e installazione.
Vuoi sapere quanto ti costerà mantenere il sistema nel lungo periodo?
Se hai deciso di investire in un sistema di recupero dell’acqua piovana, è importante conoscere non solo i costi iniziali di realizzazione, ma anche quelli legati alla manutenzione. Mantenere il tuo impianto in buone condizioni non è particolarmente costoso, ma richiede comunque alcune attenzioni regolari per assicurarti che l’acqua raccolta rimanga pulita e sicura da usare.
La manutenzione ordinaria prevede:
Ma ti conviene davvero installare un impianto di recupero delle acque piovane? Non tutte le zone sono adatte per sfruttarne al massimo i benefici. È quindi importante che tu capisca quali sono le condizioni ideali e come valutare se conviene fare questo investimento.
Il primo fattore da considerare è il clima della zona dove vivi, in particolare la quantità di pioggia che cade annualmente. Un sistema di recupero è più efficace in regioni che ricevono tra i 100 e i 500 mm di pioggia all'anno. In queste zone, puoi accumulare abbastanza acqua da coprire una buona parte del tuo fabbisogno idrico non potabile.
Se vivi in un’area dove piove meno di 100 mm all’anno, probabilmente non raccoglierai abbastanza acqua per giustificare l’investimento.
Un altro aspetto cruciale da valutare è il fabbisogno idrico della tua famiglia o della tua attività. Se hai un grande giardino da irrigare o consumi molta acqua per il lavaggio delle auto, un impianto di recupero dell'acqua piovana può diventare estremamente vantaggioso. Allo stesso modo, se hai una casa con più bagni o utilizzi molta acqua per elettrodomestici, potresti trarre grandi benefici dall’installazione di un sistema semi-avanzato o avanzato.
Se stai ristrutturando casa o vuoi costruirne una nuova, è il momento perfetto per considerare l’installazione di un impianto di recupero dell’acqua piovana. Integrare il sistema durante i lavori di costruzione ti permetterà di risparmiare sui costi di scavo e di realizzazione, poiché potrai includere il serbatoio, le tubature e i filtri nel progetto globale dell’abitazione.
Inoltre, avrai sicuramente bisogno dei migliori mezzi per farlo!
Sei convinto che sia il momento giusto per fare questo investimento? Ora che hai capito quanto conviene installare un impianto di recupero dell’acqua piovana, è tempo di fare i conti con i costi e i benefici a lungo termine.