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Detrazione Infissi 2021: perché conviene e come ottenerla Giffi Blog

Detrazione Infissi 2021: perché conviene e come ottenerla

28/10/2021

La detrazione per gli infissi dà la possibilità di alleggerire i costi di lavoro per la sostituzione di finestre, lucernari e porte-finestre grazie a un rimborso parziale. I costi che rientrano nella detrazione infissi sono quelli relativi all’acquisto e posa in opera degli infissi, nonché spese amministrative, burocratiche e di progettazione. Ci sono diversi incentivi per le ristrutturazioni, quindi a seconda dei bisogni si va a capire qual è quello più adatto.

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Ecobonus infissi 2021

Questo tipo di bonus, che chiameremo Bonus Infissi per semplicità, ti permette di avere una detrazione fiscale del 50% sull’importo totale delle spese affrontate. Il bonus ti verrà restituito dall’Agenzia delle Entrate in 10 rate divise annualmente, con un  limite massimo di rimborso pari a 60.000,00 €.

La detrazione infissi comprende la posa in opera delle nuove finestre, infissi, vetri, persiane, scuri, avvolgibili, cassonetti e la loro coibentazione, ma è esclusa l’installazione delle zanzariere. L'agevolazione è estesa anche sulle spese delle attività professionali, quindi riguarda la lavorazione delle pratiche, i permessi, la compilazione dell’APE (attestato prestazione energetica). Nella detrazione non rientrano invece le spese per la posa in opera, quelle per l’installazione e l'IVA.


Chi può richiedere l’ecobonus?

La prima cosa da tener presente è che puoi ricevere il bonus solo sulla ristrutturazione e non su una nuova costruzione. Questa può essere sia privata che condominiale. La detrazione fiscale può salire fino al 85% se gli interventi che andrai a realizzare aumentano la classe energetica dell’edificio. Se vivi in affitto potrai comunque accedere al bonus. Ti basterà presentare la domanda e, dove fosse necessario, chiedere ai padroni di casa il permesso. La detrazione può essere attuata da persone fisiche, cooperative sociali e istituti autonomi, mentre sono escluse le attività commerciali.

Come affrontare la burocrazia?

Capisco che affrontare la parte burocratica può spaventarti, ma stai tranquillo… ti spiego io brevemente quello che dovrai fare dopo esserti procurato tutti i documenti più importanti. Per ottenere la detrazione infissi bisogna procedere con il pagamento dei lavori realizzati e poi inviare la pratica degli interventi effettuati all’ENEA entro 90 giorni dalla fattura di saldo, tramite il loro sito internet inserendo i dati anagrafici e i dati riguardanti l'edificio.


Per effettuare il pagamento dei lavori bisogna fare un bonifico bancario o postale specificando la causale del versamento, codice fiscale dell’emittente, codice fiscale della ditta e la sua partita iva. Infine ti consiglio di conservare la scheda descrittiva dell’intervento apportato riportante il codice alfanumerico, assegnato dall’ENEA, che identifica la pratica. Conserva anche la documentazione tecnica fornita dall’addetto abilitato attestante il rispetto dei requisiti nei lavori svolti e i valori di modificazione termica.

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Vantaggi nella sostituzione degli infissi

Hai ancora dubbi se cambiare o meno le finestre del tuo appartamento? Ti rivelo subito i diversi benefici che avrai nel procedere con la ristrutturazione infissi. Una delle cose più importanti è il notevole risparmio energetico, diminuendo dispersioni termiche dovute a materiali scarsamente resistenti al passaggio di calore (materiali isolanti).


I nuovi materiali degli infissi permettono la messa in opera di vetri di sicurezza che in caso di rottura non si frantumano in pezzi taglienti provocando così il minimo danno a persone e cose. Un altro componente, che balza all’occhio, è il fattore estetico dei nuovi infissi. Oltretutto alcuni telai moderni permettono una maggiore entrata di luce. A seconda di ciò che vuoi realizzare puoi quindi avere accesso a diversi bonus... Vediamoli insieme:

 

  1. Bonus efficienza energetica

Tale bonus può essere richiesto quando si ha intenzione di innalzare le prestazioni energetiche tramite la sostituzione degli infissi; consente la detrazione del 50% su un massimo di €60.000,00.

 

  1. Bonus ristrutturazioni

Questo bonus può esserti d’aiuto se hai intenzione di valorizzare la struttura, l’architettura e l’impiantistica allontanando l’usura e l’abbandono dell’abitazione. Il suddetto bonus permette una detrazione del 50% su un massimo di €96.000,00 e comprende anche le spese degli interventi e prestazioni professionali.


N.B. Questi due bonus non sono cumulabili, quindi sarà opportuno valutare quello necessario alle tue esigenze.


  1. Iva ridotta

L'IVA viene ridotta del 10% su consulenze, acquisti e interventi di recupero edilizio che riguardano il restauro, la conservazione e la ristrutturazione dell’edificio. Per quanto riguarda i beni di valore significativo (beni individuati dal DM 29 dicembre 1999 - la significatività riguarda il valore dei beni rispetto al valore della prestazione di recupero) la riduzione dell’iva si applica sulla differenza tra il valore totale della prestazione (ristrutturazione e manodopera) e quello dei beni stessi.

Inoltre l’IVA può essere ridotta del 4% su una nuova costruzione, su una costruzione prima casa o su un ampliamento.

La riduzione dell’IVA si può ottenere a condizione che l’immobile non sia una costruzione di lusso.


Quali lavori effettuare per aver accesso all’ecobonus 110%?

L'ecobonus 110% è rivolto a case indipendenti o condomini purché non siano in fase di costruzione, ad esclusione delle attività commerciali. Per rientrare negli aventi diritto all'ecobonus 110% i lavori che si andranno ad effettuare devono migliorare l’efficienza energetica di almeno 2 classi, o quanto meno devono assicurare il passaggio dalla classe B a quella A. Per concretizzare questo miglioramento si deve aumentare la coibentazione delle pareti di almeno il 25% ed installare impianti di riscaldamento a risparmio energetico. Con questi lavori potresti riuscire a sfruttare anche il bonus degli impianti fotovoltaici fino ad un massimo di € 48.000,00.

 

Al fine di ottenere il bonus bisogna dimostrare le migliorie applicate tramite la certificazione di un termotecnico che afferma il rispetto delle norme e gli adeguati costi dei lavori conseguiti. Questo ecobonus è disponibile fino al 30 giugno 2022, ma se avrai già fatto il 60% dei lavori avrai possibilità di sfruttare l’ecobonus entro il 31 dicembre 2022. Per avere altre informazioni riguardo l'ecobonus 110% puoi leggere e ampliare la tua conoscenza leggendo il nostro articolo rischi ecobonus 110 che ti aiuterà a capire anche come evitare brutte sorprese.

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