06/12/2021
Oggi più attuale che mai: l'efficientamento energetico. In questo periodo di incentivi e, almeno si spera, rivoluzione culturale di come si vede la casa, c'è bisogno di far chiarezza a riguardo. In particolare, qui vedremo insieme di cosa si tratta, come intervenire e, soprattutto, quali sono gli incentivi che possono aiutarti a risparmiare sui lavori che vorrai fare!
L'efficientamento energetico è l’insieme di possibili interventi che permettono di ottimizzare le fonti di energia, mantenendo la prestazione dell’edificio e sfruttando le risorse in modo da ridurre il consumo e adattarlo alle proprie esigenze. Questi lavori garantiscono anche degli impatti positivi sull’ambiente: maggiore sarà lo sfruttamento ottimale dell’energia, minore sarà l’inquinamento ambientale ed atmosferico. La direttiva 2010/31/CE ha imposto requisiti minimi di prestazione energetica, assicurando la certificazione APE (Attestato di Prestazione Energetica).
Perché agire? E quali lavori attuare? Gli interventi di efficienza energetica sugli edifici hanno l'obiettivo di ridurre il fabbisogno energetico migliorandone le prestazioni; quindi per abbassare costi e consumi ti consiglio dei lavori da poter fare:
Questi interventi di efficientamento energetico, oltre a dare la possibilità di ottenere minori spese, offrono una maggiore entrata in caso di vendita dell'immobile a seguito dell’aumento del suo valore commerciale. (Una casa in bioedilizia, ad esempio, ha altissimi valori di efficientamento energetico!)
Ti stai rendendo conto di poter migliorare molte cose nella tua abitazione in modo da ottenere un ottimo efficientamento energetico? Non preoccuparti: per i costi dei lavori da eseguire c'è la possibilità di detrarre dalle imposte gran parte delle spese affrontate. La detrazione viene suddivisa in 10 rate annuali di pari importo e comprende i costi dei lavori per l’intervento e quelli per le prestazioni professionali. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha attuato degli incentivi in modo da promuovere l’efficienza energetica riconoscendo delle detrazioni fiscali fino al 65% per i lavori di riqualificazione energetica delle strutture.
Uno degli incentivi è quello del cosiddetto Conto Termico che promuove la produzione di fonti rinnovabili ed è previsto per imprese, pubbliche amministrazioni e privati.
Il bonus dei Certificati Bianchi è rivolto alle società di produzione e distribuzione dell’energia elettrica e gas naturali che hanno raggiunto degli obbiettivi per il risparmio energetico.
Per quanto riguarda i lavori in parti comuni dei condomini, l'onere fiscale sale anche al 75% per le spese affrontate fino al 31 dicembre 2021. Inoltre le strutture condominiali in zone sismiche 1, 2 e 3 hanno diritto ad un'agevolazione che arriva fino all'80% se si abbassa di una classe il rischio di danneggiamento. Le detrazioni che salgono fino all'85% si hanno nel caso in cui si fa il passaggio di almeno due classi superiori rispetto a quella attuale. Per richiedere le detrazioni è necessario che la struttura sia dichiarata al catasto; può trattarsi di edifici indipendenti o una parte di esso e può far parte di una qualsiasi categoria catastale. Negli incentivi possono essere comprese anche le strutture rurali o imprenditoriali. Gli incentivi fiscali per l'efficientamento energetico sono validi per gli investimenti effettuati fino al 31 dicembre 2021.
Questi incentivi possono essere richiesti da persone fisiche e da professioni, ad eccezione delle attività commerciali; sono accessibili a residenti e non, che hanno un diritto sull’immobile. È possibile richiedere la cessione del credito e lo sconto in fattura anche dal familiare che coabita con il titolare dell'immobile. Il beneficiario può detrarre il 65% di spese totali per un massimo di una somma di 100.000€.
Affrontare la parte burocratica spaventa sempre, ma vediamo insieme di quali documenti si necessita per fare la richiesta di ottenimento degli incentivi. Per richiedere gli incentivi fiscali, si ha bisogno di tre documenti:
la certificazione o dichiarazione che viene elaborata da un tecnico abilitato o dal direttore dei lavori che conferma la conformità dell’intervento in base ai requisiti tecnici specifici.
l'attestato di Prestazione Energetica, chiamato APE per semplicità, viene scritto a interventi eseguiti e racchiude le informazioni dell'immobile in base agli interventi effettuati; questo documento non sempre è obbligatorio.
la scheda descrittiva dell’intervento, che deve essere accompagnata dall'APE quando necessario.
Provveduto al pagamento tramite bonifico, si dovrà inoltrare la documentazione all'ENEA entro 90 giorni dalla fine degli interventi.
Grazie ad un efficientamento energetico si ottiene una migliore selezione e organizzazione delle risorse energetiche per trarne il massimo vantaggio, invece con gli interventi di risparmio energetico si riduce il livello di consumo grazie all’ottimizzazione dell’utilizzo delle fonti energetiche. Grazie ad una diagnosi energetica si può comprendere quali strumenti è opportuno utilizzare o migliorare per avere un maggior risparmio energetico e un netto abbassamento dei costi in bolletta; basterebbe già solo modificare alcune abitudini quotidiane o effettuare dei lavori come ad esempio l’installazione dei pannelli fotovoltaici. Per altri tipi di lavori utili al risparmio energetico puoi aiutarti nelle spese con i diversi incentivi e le varie detrazioni per infissi.