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Interventi Manutenzione Ordinaria Immobili: quando, quali e come Giffi Blog

Interventi Manutenzione Ordinaria Immobili: quando, quali e come

05/10/2021

Gli interventi di manutenzione ordinaria sono utili a prevenire danneggiamenti seri alle infrastrutture o comunque a evitare che l'usura causata dal tempo, dagli agenti atmosferici e da terzi parti diventino così gravi da dover intervenire pesantemente sulle infrastrutture. Per evitare che ciò accada è utile far verificare periodicamente, almeno con cadenza biennale, le strutture nuove, mentre urge un controllo annuale di quelle più datate.

In questo articolo scopriremo insieme tutti i dettagli sugli interventi di manutenzione ordinaria e le differenze con quella straordinaria. Troverai, inoltre, anche consigli e informazioni su come farla al meglio contenendo i costi. Buona lettura.

manutenzione ordinaria, intervento aereo

Quali sono le differenze tra gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria?

Per fare un po' di chiarezza sull'argomento vediamo quali sono le opere che rientrano nella manutenzione ordinaria e quelle che rientrano in quella straordinaria. La manutenzione ordinaria consiste in tutti quei lavori che non hanno come fine la modifica strutturale ed estetica dell'immobile o parti di esso. Comprende, quindi, tutti quei lavori che hanno come unico fine la sostituzione, a scopo di riparazione, di una parte funzionale. Rientrano in questa classe i seguenti interventi:

  • sostituzione, riparazione o pulizia dei pluviali e delle grondaie; (approfondisci montaggio grondaie e pulizia grondaie)

  • tinteggiatura di intere pareti o parti di esse attenendosi ai colori originali;

  • impermeabilizzazioni di tetti, terrazzi e balconi; (approfondisci l'impermeabilizzazione balconi)

  • sostituzione di persiane o tapparelle danneggiate mantenendo le caratteristiche originali;

  • opere di piccole e grandi riparazioni;

  • lavori di finitura;

  • manutenzione del giardino;

  • rifacimento di pavimentazioni e massetti in interno o in esterno; (approfondisci: demolizione massetto)

  • installazione di grate o inferriate;

  • opere di rivestimento superfici sia in interno che in esterno;

  • opere di restauro di comignoli e di impianti di estrazione dei fumi di scarico;

  • riparazione o sostituzione di elementi tecnologici obsoleti quali possono essere ascensori, montacarichi e tiretti;

  • riparazione e rifinitura di parapetti o ringhiere;

  • verniciature di porte e serrande;

  • installazione di tende da sole o zanzariere o di doppi vetri nelle finestre già esistenti;

  • sostituzione degli infissi mantenendo forma, colore e dimensioni;

  • realizzazione di scale retrattili;

  • miglioramento della resa energetico/funzionale dell'impiantistica.

interventi di manutenzione ordinaria

La linea che divide un intervento di manutenzione ordinaria da quello di manutenzione straordinaria è molto sottile e a volte può facilmente sfuggire a un occhio meno tecnico. Il nostro consiglio è quello quindi di farsi aiutare in ogni caso da un professionista del settore. Possiamo classificare gli interventi di manutenzione straordinaria in:

  • realizzazioni nuove tramezzature;

  • sostituzione degli infissi variandone forma e dimensione;

  • sostituzione dei servizi igienici;

  • interventi di consolidamento della struttura e delle sue fondazioni;

  • rifacimento delle recinzioni;

  • sostituzione degli apparati per il riscaldamento o dell'energia elettrica.

 

Cosa serve per avviare un intervento di manutenzione ordinaria?

L'attività di manutenzione ordinaria non ha bisogno di particolari richieste per essere avviata perché rientra negli interventi di attività di edilizia libera, quindi non ha bisogno di richiesta di titoli abilitativi al comune fatto salvo per gli interventi sulle facciate esterne, in questi casi difatti bisogna fare una verifica se nel comune di appartenenza dell'immobile vi siano in vigore regolamenti particolari per un discorso paesaggistico-ambientale. È comunque consigliabile inviare al comune una comunicazione in carta semplice che indichi la tipologia, la data di inizio e quella di fine lavori.

 

È d'obbligo, invece, rispettare i canoni di sicurezza notificandoli alla ASL locale nel caso ce ne sia bisogno e fare richiesta di occupazione del suolo pubblico nel caso in cui siano presenti ponteggi che lo invadono. Al contrario, nel caso di interventi di manutenzione straordinaria sarà vostro obbligo di avviare una SCIA di inizio attività al comune locale.

lavori di manutenzione ordinaria sugli immobili

Quali sono i vantaggi in termini fiscali per gli interventi di manutenzione ordinaria?

Uno dei vantaggi principali negli interventi di manutenzione ordinaria c'è sicuramente la possibilità di usufruire dell'IVA agevolata al 10%, solo se, però, gli edifici hanno una destinazione d'uso abitativa o sono opere fiscalmente detraibili. Questa agevolazione può essere applicata sia alla manodopera che all'acquisto dei materiali se effettuato dalla stessa impresa. Ed è comunque compito del committente presentare all'impresa incaricata una dichiarazione scritta per la richiesta dell'aliquota agevolata. Nel caso in cui vi sia bisogno di un intervento professionale di un tecnico questo non vi rientra.

 

Altro vantaggio importante sono le detrazioni fiscali che possono ammontare al 50%, ma solo nel caso in cui gli interventi sono per il beneficio comune, difatti questo limita il Bonus solo ai condomini. Per le spese sostenute si può usufruire in questi casi di un benefit su una spesa massima di Euro 96.000.

 

Essendo stata eliminata la comunicazione di inizio lavori, sarà possibile eseguire in completa libertà:

  • opere per esigenze temporanee e con la possibilità di essere rimosse appena terminate, entro novanta giorni come ad esempio i ponteggi;

  • le opere di pavimentazione e di finitura di spazi interni ed esterni;

  • la realizzazione di intercapedini interamente interrate e le vasche di raccolta delle acque;

  • il trattamento dei ferri di armatura arrugginiti;

  • il montaggio di pannelli solari e impianti fotovoltaici a servizio degli edifici al di fuori della zona;

  • la posa in opera di aree ludiche senza fini di lucro.


Per approfondire l'argomento ti consiglio di leggere il nostro articolo sulla messa in sicurezza edificio. A presto!

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